Raikkonen: Una gara molto difficile

Raikkonen: Una gara molto difficile
A graining e pit-stop ritardato si sono aggiunti problemi con i freni

22.06.2014 ( Aggiornata il 22.06.2014 20:36 )

Alla corsa di Fernando Alonso (qui le sue dichiarazioni post-gara) che in Austria ha portato un motore Ferrari al 5° posto in mezzo a sei monoposto spinte Mercedes (se le consideriamo tutte e 8, sono dal 1° all’11° posto…) si contrappone quella di Kimi Raikkonen, che si è messo in evidenza un po’ solo in partenza e poi è arrivato 10°: «Quella di oggi è stata un’altra gara molto difficile per me, nonostante ieri avessimo optato per una strada diversa alla ricerca di una prestazione migliore. Purtroppo non ci sono stati i miglioramenti sperati e anche qui mi sono trovato a lottare con il comportamento della macchina. In partenza sono riuscito a guadagnare una posizione, ma già al secondo giro ho iniziato ad avere qualche problema con il surriscaldamento dei freni e questo mi ha costretto a rallentare. Al momento della mia prima sosta le gomme erano completamente usurate e solo nel giro di rientro ho perso due posizioni. Sicuramente mi sarei dovuto fermare prima. Rispetto all’inizio della stagione sono stati fatti dei progressi, ma c’è ancora molto da fare perché la nostra velocità non ci permette di lottare per le posizioni di testa». Nelle prime dichiarazioni a caldo, il finlandese aveva parlato anche di problemi al DRS, rimarcando come si fosse trovato letteralmente a “combattere” con la vettura in certi momenti. Qualche ulteriore conferma al riguardo la fornisce inoltre Pat Fry: «Dopo una buona partenza sia Kimi che Fernando hanno faticato molto con le Supersoft, a causa del graining che sulle posteriori rallentava il loro passo. In quella parte di gara si è subito creato un distacco con le squadre motorizzate Mercedes che su questa pista, potendo sfruttare i tre rettilinei e una maggiore potenza, hanno saputo fare ancora una volta la differenza. Al di là dei risultati possiamo comunque essere soddisfatti perché nel secondo e terzo stint, soprattutto con Fernando, la nostra è stata una delle vetture più veloci in pista e questo dimostra che gara dopo gara stiamo facendo dei piccoli passi avanti. A differenza di Fernando, Kimi ha avuto qualche difficoltà in più e purtroppo con lui abbiamo pagato molto nel giro che ha preceduto il primo pit-stop, quando le gomme posteriori erano arrivate al limite. Ora guardiamo avanti alla prossima gara di Silverstone, un circuito molto diverso da questo dove anche la Red Bull tornerà ad essere forte. Come sempre noi cercheremo di dire la nostra e di preparare la vettura nel miglior modo possibile per questa nuova sfida».

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