Qualifiche F1 Germania: pole a Rosberg

Pole position a Rosberg, come i tifosi tedeschi speravano, ma non per questo si può dire che le qualifiche siano state lineari e "tranquille". Questo a cominciare dall'incidente che ha tolto le speranze a Hamilton già in Q1, dovuto al freno anteriore destro che l'ha "mollato" facendolo finire in testacoda contro le barriere alla curva 13 Sachs. Aveva comunque ottenuto un tempo e quindi la possibilità di partire 15° anche grazie all'arretramento in griglia di Gutierrez, ma ovviamente si propetta ora una gara in salita (anche se sappiamo di chi stiamo parlando...). A parte qualche botta, comunque Hamilton non si è fatto nulla e ha parlato anche della possibilità di partire dalla pitlane domani, probabilmente per poter effettuare modifiche alla macchina (ricordiamo che le riparazioni sono concesse). Mercedes a parte, di nuovo grande prestazione delle Williams e grandissima da parte di Bottas, che grazie ad un eccezionale giro finale si porta a soli 2 decimi dalla pole di Rosberg, quando Massa è a 5 decimi affiancato in seconda fila da Magnussen, anche lui molto positivo in questa occasione (quando Button è 11°). Terza fila per le Red Bull, con Ricciardo che sperava di fare meglio (è a 7 decimi dal vertice) e Vettel con 3 decimi in più ma 7 centesimi meglio di Alonso, 7°. La Ferrari non ha trovato un buon assetto da qualifica, con un set-up scivoloso come dimostra anche il 12° tempo di Raikkonen, ma si confida di lottare in gara sia con le Red Bull che con le Force India. Infatti dietro a Kvyat 8° abbiamo Hulkenberg e Perez che sono apparsi un po' rinunciatari in Q3, con una tattica mirata alla salvaguardia delle gomme per la gara, per la quale quindi vanno sempre tenuti in considerazione. Ora l'appuntamento con la pista e con la nostra cronaca diretta passa dunque alla gara vera e propria: il GP di Germania partirà domani alle ore 14 e durerà 67 giri. Rimandiamo infine a questa pagina per tutti i tempi delle qualifiche e delle prove finora svolte a Hockenheim.

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Introduzione

Partono alle ore 14 (sia locali che italiane) le prove di qualificazione per il GP di Germania, sempre seguite dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (@autosprintLIVE). Nonostante il rimescolamento tecnico atteso in seguito al divieto delle sospensioni col Fric, sembra che il dominio Mercedes non sia scalfito: però talvolta i distacchi sono sembrati diminuiti. E in questa occasione, per via del gran caldo in pista, sarà fondamentale riuscire a sfruttare nel modo migliore le gomme Pirelli, in particolare le supersoft a banda rossa che nelle ultime prove libere hanno permesso miglioramenti di quasi 2 secondi rispetto alle soft gialle. Un fattore non troppo scontato, visto che in mattinata le Red Bull hanno avuto problemi proprio di questo genere, e che potrebbe causare qualche sorpresa già in Q1. Per quanto riguarda il tracciato, ricordiamo che si corre sull'Hockenheimring nella versione accorciata a 4.574 metri (quella storica adottata fino al 2001 era lunga 6.825 metri) lungo il quale sono previste due zone di attivazione del DRS: il rettilineo fra le curve 1 e 2, e quello in realtà ben più "storto" (tanto da essere chiamato Parabolika) ma di oltre 1 km fra le curve 4 e 6. In questa occasione la Pirelli ha portato le gomme più morbide della propria gamma F1: le supersoft e le soft, contraddistinte rispettivamente da bande rossa e gialla. Il fatto che siano le mescole più morbide disponibili, potrebbe dare qualche problema di durata in gara soprattutto se dovesse restare il caldo di questi giorni (ma c'è rischio pioggia) portando a una strategia su tre soste, mentre per quanto riguarda le qualifiche F1 c'è invece da considerare che la miglior prestazione si otterrà solo nel primo giro lanciato, e bisognerà pure stare attenti a non forzare troppo nemmeno nel giro d'ingresso. Maurizio Voltini

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