Qualche sorpresa potevamo prevederla (leggasi: sperarla), ma le
qualifiche dell'Ungheria superano decisamente le aspettative di thrilling. Si comincia già al primo giro delle Q1 con
la macchina di Hamilton che finisce a fuoco e lo condannano alla partenza dall'ultima fila. Si prosegue con il miglior tempo di Vergne, tra i pochi a usare le soft, e il bel giro di
Bianchi a pochi istanti dalla bandiera a scacchi che però
estromette dalla Q2 Raikkonen: il finlandese, con una decisione incredibile viene tenuto fermo ai box dalla squadra per risparmiare gomme per il resto delle prove nella speranza che la 15° posizione in cui si era qualificato al primo tentativo fosse sufficiente per entrare nei top 16. Invece Hulkenberg e Bianchi, come detto, gelano le speranze del box Rosso condannando Kimi a partire dalla 9° fila.
Poi dopo una Q2 senza scossoni che vede uscire solo Kvyat fra i protagonisti per un testa-coda nel giro decisivo, in Q3 arriva la
pioggia appena iniziata la sessione. Giusto alla curva 1, così da mandare dritto Rosberg che era il primo a tentare il giro veloce e
Magnussen contro le protezioni e da far rischiare tutti gli altri, con conseguente
bandiera rossa. Quindi alla fine
Rosberg riesce a togliere solo alla bandiera a scacchi il miglior tempo a
Vettel, guadagnando così la
pole position del GP a Budapest, per mezzo secondo.
La seconda fila va a
Bottas e Ricciardo, a 6 decimi dal vertice e separati da 37 millesimi. Quindi 5° tempo per
Alonso a 1"2 e 6° per
Massa a 1"5, seguiti a 71 millesimi da
Button e poi - ma a oltre 2 secondi dal vertice -
Vergne e Hulkenberg, con
Magnussen senza tempo a completare la top ten. Mentre
Raikkonen è classificato 17° e
Hamilton 21°, per far prevedere un'altra gara in rimonta.
Appuntamento quindi con il Gran Premio,
domani alle ore 14, sempre con la
nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter (
@autosprintLIVE). Mentre ricordiamo che potete trovare
qui tutti i riscontri cronometrici di
Budapest.
La diretta "live"
Introduzione
Iniziano alle ore 14 le qualifiche per il GP d'Ungheria, prove che determineranno lo schieramento a
Budapest domani e che seguiremo sempre con la
nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter (
@autosprintLIVE).
Abbiamo già pubblicato una piccola
presentazione della gara e della pista. Ricordiamo comunque che si corre sui
4.381 metri dell'
Hungaroring, lungo i quali sono previsti due punti di attivazione dell'ala mobile: il rettilineo di partenza e il tratto compreso fra la prima e la seconda curva. Mentre per quanto riguarda le
Pirelli disponibili in questa occasione, sono quelle a
mescola soft gialla e medium bianca. Nelle prove si è visto che la differenza fra i due tipi è stata di 1 secondo e mezzo e anche più, cosa da valutare in queste qualifiche al pari del fatto che la pista sembra gommarsi e migliorare giro dopo giro, per cui sarà possibile avere
sorprese dell'ultimo secondo nei vari turni. Più difficile avere sorprese relative al
dominio Mercedes mostrato finora qui in Ungheria, ma come sempre saranno la bandiera a scacchi e il
cronometro a dire l'ultima parola.
Secondo le
previsioni meteo, in queste prove per lo schieramento non è previsto l'arrivo della pioggia, ma il cielo sarà
più nuvoloso rispetto a quanto visto finora, per cui le
temperature saranno più basse rispetto per esempio alle prove di ieri pomeriggio: si pronosticano circa 30°C ambientali.
Maurizio Voltini