Williams spiazzate dal calo di temperatura

La partenza fulminante di Bottas, secondo dal via fino al nono giro di gara, sembrava il preludio al quarto podio consecutivo del finlandese della Williams. Poi, una volta passati alle gomme slick, sia Bottas che Massa hanno faticato molto più del previsto, con il brasiliano che ha concluso la sua gara in quinta posizione mentre il finlandese non è riuscito ad andare oltre l’ottava piazza. Ma cosa è accaduto in casa Williams? È accaduto che i due hanno montato dopo il primo terzo di gara gomme a mescola medie invece che le soft come tutti gli altri. Gomme che già fin dalle prove si era visto fossero oltre 1" al giro più lente delle morbide. Perché mai il team allora ha scelto coperture così svantaggiose? Posto che non era un problema regolamentare, dato che la corsa era scattata col bagnato perciò non era necessario rispettare la regola dell'alternanza delle due mescole, a spingere la Williams verso le coperture più dure è stata una considerazione tecnica.  Il problema che ha rallentato Massa e Bottas, diventato evidente dall’analisi dei dati dopo la corsa, è legato al drastico calo di temperatura registrato sull’Hungaroring da venerdì a domenica. «Dai dati che avevamo raccolto con le nostre simulazioni effettuate nella seconda sessione di prove libere – ha confermato il responsabile della squadra in pista Rob Smedley – per noi era impossibile pensare di percorrere più di 16 giri con gomme “soft”». Una spiegazione arrivata anche dallo stesso Bottas. «Sul fronte mescole adesso è chiaro che sarebbe stato molto meglio usare le “soft” – ha confermato il finlandese - ma da tutti i dati che avevamo raccolto venerdì non c'era molta differenza tra “medie” e “soft” come performance, con un vantaggio di durata a favore degli pneumatici più duri». La Williams quindi, che ha fatto tenere sai suoi piloti le soft dal 9° al 23° giro, per non… rimanere troppo presto sulle tele dovendo compiere ancora 47 giri di gara sull'asciutto, ha preferito montare  a Massa e Bottas due volte le gomme medie per far  fare ai loro piloti solo due stop ulteriori invece che tre. Ma col senno di poi è stata una scelta sbagliata, considerando invece quanto sono durate le soft ad altri (Alonso ci ha fatto 32 giri, Ricciardo 31). Così le Williams sono pian piano affondate fuori dalla zona-podio. La prova di come le Williams avrebbero potuto invece finire a podio la corsa viene dalla foto in alto.  Si vede Massa che entra ai box assieme al futuro vincitore Ricciardo. In quel momento, al 23° giro, erano insieme. Se Massa avesse seguito la strategia dell'australiano avrebbe lottato per il podio se non la vittoria. Solo che mentre il pilota Red Bull in quella fase sta montando le gomme soft, Massa opterà per le medie rovinandosi la corsa. Roberto Chinchero

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