F1, Allison e i guai di Kimi

F1, Allison e i guai di Kimi
"Vuole un avantreno preciso, ma la F14 T è difficile", commenta il supervisore tecnico della Ferrari

23.08.2014 ( Aggiornata il 23.08.2014 09:57 )

dal nostro inviato a Spa: Alberto Antonini James Allison, il direttore e supervisore tecnico della Ferrari, ha parlato a Spa dei problemi della F14 T. In particolare di quelli che affliggono Raikkonen. «Non è una monoposto facile da guidare. Soprattutto per Kimi: lui vorrebbe un avantreno molto “forte”, preciso, e prevedibile. E non abbiamo ancora trovato il modo di dargli queste caratteristiche». Allison, però, non si assume responsabilità per questi problemi, dal momento che ha preso servizio praticamente un anno fa, all’inizio di settembre 2013. Quindi anche le critiche di Luca Marmorini non lo toccano. L’ex capo del reparto motori aveva sottolineato come le carenze della power unit fossero dovute alle specifiche di progetto, che imponevano un retrotreno molto stretto per ragioni aerodinamiche. I vantaggi, però, sono tutti da verificare, mentre la carenza di prestazioni motoristiche è un dato di fatto. «Non voglio commentare queste dichiarazioni, perché non sono stato coinvolto in questo progetto. Posso solo dire che per il 2015 dobbiamo trovare il modo di assicurare sia le prestazioni della power unit che quelle aerodinamiche. I compromessi, in F1, esistono sempre». Allison conferma anche che la Ferrari si basa già da tempo sulla galleria del vento di Maranello: «Quella di Colonia non la usiamo già da un po’. Ma non vedo motivi per cui l’anno prossimo non si possa costruire una vettura che vada bene sia ad Alonso che a Raikkonen. La maggior parte dei nostri punti deboli - aggiunge - è dovuta a carenze organizzative. E a una certa tendenza a lavorare solo a breve termine in passato».

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