Alonso penalizzato e spintonato

Alonso penalizzato e spintonato
"Peccato, potevamo finire a podio", dice di una gara compromessa già prima del via

24.08.2014 ( Aggiornata il 24.08.2014 20:48 )

L'ottimismo per la partenza dalla seconda fila, per Fernando Alonso, ha subìto un duro colpo quando la Ferrari è rimasta ferma sui cavalletti: i meccanici hanno poi risolto la situazione, ma attardandosi sullo schieramento e rimediando così uno stop&go di 5 secondi che ha allontanato dalla lotta con le Red Bull. Poi, dopo uno splendido sorpasso all'esterno di Rivage su Perez, è stata dura lottare per il 5° posto con Magnussen "formato diga" fino all'episodio che è costato una penalizzazione al danese e un'escursione sull'erba a 300 orari per lo spagnolo. Infine una toccata involontaria con Vettel alla Source che ha semidistrutto l'ala davanti. Diciamo che, al di là dell'8° posto finale diventato 7°, poteva andare meglio? «Oggi la mia gara è iniziata in salita - commenta infatti Alonso - la macchina non andava in moto e abbiamo dovuto utilizzare un’altra batteria. È un peccato perché avevamo avuto un buon ritmo per tutto il weekend e partendo quarti saremmo potuti finire in zona podio. Con una penalizzazione da scontare e su un circuito dove la velocità è il nostro punto debole sapevamo di non avere grandi possibilità, ma abbiamo cercato di fare comunque del nostro meglio. Purtroppo sul finale c’è stata qualche azione al limite e dopo aver danneggiato l’ala anteriore toccandomi con Vettel l’importante è stato arrivare alla bandiera a scacchi. I commissari hanno indagato sull’accaduto, ma non credo sia troppo importante quando la lotta è per la sesta e settima posizione. Ora dobbiamo guardare avanti e prepararci per Monza: anche se il circuito non è favorevole alla nostra vettura per noi è la gara di casa. Lì abbiamo il supporto di tutti i tifosi e quindi è la gara dove vogliamo far meglio. Speriamo di riuscire».

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