Mercato F1, Honda stringe i tempi

Mercato F1, Honda stringe i tempi
Nei giorni del Gp Monza scadono le proposte rivolte a Vettel, Alonso, Hamilton. Chi accetterà?

29.08.2014 ( Aggiornata il 29.08.2014 18:11 )

L’offerta è sempre li. Ben custodita negli studi privati di Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Possiamo immaginare un fascicolo su carta “intestata” McLaren-Honda poggiato sulla scrivania da più di un mese. Un foglio preso, letto, appoggiato e poi ripreso ancora una volta. Una tentazione che ad oggi non ha avuto risposta, ma i tempi cominciano a stringere, visto che la data fissata originariamente in McLaren per prendere una decisione sul fronte piloti era proprio tra la fine del mese di agosto ed il pre-Gp Monza. Abbiamo più volte detto che la Honda vuole iniziare alla grande il suo nuovo ciclo in Formula Uno, e non vuole assolutamente rinunciare ad avere nel team un pilota campione del mondo. Questo è un punto fermo che di fatto ha tagliato fuori dalle trattative piloti come Romain Grosjean e Nico Hulkenberg. Un campione del mondo l'avrebbero già in casa, ed è Jenson Button, ma la McLaren ritiene Button a fine carriera e non all'altezza degli altri tre. Button però è l’unica certezza che offre il mercato, perché contrattualmente gli altri tre campioni del mondo per il 2015 sono già legati ai volanti che hanno tra le mani in questo momento. Eppure al primo piano del quartier generale della MTC (McLaren Technology Center) a Woking Ron Dennis attende: è convinto che qualcosa possa muoversi, anche dopo la dichiarazione di “reciproca fiducia” arrivata ieri dal fronte Hamilton-Mercedes. Oggi la logica vede in cima a questo fanta-mercato la figura di Sebastian Vettel, per tanti e differenti motivi. Anche a Spa il “quadricampione” è stato messo in ombra da Daniel Ricciardo, ed in più è in arrivo una nuova nidiata di giovani molto arrembanti capitanata da Daniil Kvyat. Seb si sta chiedendo che fare. È il momento di cambiare aria o attendere la monoposto 2015 nella speranza di ritrovare quel feeling di guida avuto fino a dodici mesi fa? La McLaren spinge da una parte, Ricciardo dall'altra, e in questi giorni non deve essere semplice per Vettel prendere (o no) una decisione che di fatto condizionerà il suo futuro in Formula Uno. Se però il toto-piloti della McLaren fosse una scommessa offerta da bookmakers, la soluzione meno azzardata sarebbe quella della conferma di Jenson Button. Perché nonostante la Honda abbia messo sul tavolo un budget molto importante (che per tre anni si sussurra avvicinarsi ai 100 milioni di dollari), le tempistiche non sono quelle giuste. Tutti i tre top driver contattati per il 2015 avrebbero già un contratto firmato con le rispettive squadre e ci sarebbero penali da pagare per romperli. E poiché il 2015 sarà il primo anno del binomio McLaren-Honda nessuno ha tanta voglia di sprecare una stagione per fare il collaudatore perché c'è il rischio che al debutto il nuovo V6 ibrido giapponese possa non essere subito competitivo. Dennis e la Honda però aspettano: il tempo di attesa potrebbe anche protrarsi, nella speranza che qualche sodalizio, oggi contrattualizzato anche per il 2015, possa avere un finale prematuro. Button da parte sua non scalpita più di tanto. Il suo futuro non dipende da lui, ma allo stesso tempo sa bene che se non arriverà alcun big, lui tornerà ad avere il coltello dalla parte del manico, e la negoziazione del rinnovo (per una sola stagione) sarà tutt’altro che semplice per Ron Dennis. Roberto Chinchero  

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