Le coincidenze della vita a volte sono davvero incredibili. Poche ore dopo l’annuncio dell’
uscita di scena di Luca di Montezemolo dalla Ferrari, dalla Spagna rimbalza la notizia della
morte improvvisa per infarto di Emilio Botin, Presidente e maggiore azionista del
Banco Santander, lo sponsor principale della
Ferrari dopo Philip Morris,
l’uomo che aveva portato Fernando Alonso a Maranello e che aveva
finanziato tutta la carriera del pilota spagnolo.
Botin, 79 anni, si era già sentito male a
Monza, nel week end del Gp d'Italia. Rientrato precipitosamente in Spagna.
Botin ha avuto il collasso fatale nella notte tra martedi e mercoledi.
Uomo di riferimento del
Banco Santander, sulla griglia di partenza si faceva notare sempre per la sua giacca color rosso fuoco, che era diventata una sorta di simbolo. Tanto che Botin era solito regalarne una ai suoi amici o ospiti di Santander ai Gp.
Santander non era solo lo sponsor della
Ferrari, ma con la casa del
Cavallino aveva sviluppato anche diversi
rapporti di natura finanziaria.
La scomparsa di
Botin, che
con Fernando Alonso aveva un rapporto quasi paterno e che di fatto permise l’
uscita di scena anticipata dalla McLaren alla fine del 2007, quando il pilota spagnolo volle andarsene, rompendo così il contratto, pone ora
inquietanti interrogativi anche sul futuro stesso di Alonso alla Ferrari.
Prima il
cambio di Presidenza tra Montezemolo e Marchionne, ora la
morte improvvisa dell’uomo che più di tutti aveva voluto Fernando a Maranello.
Davvero un mese di settembre infernale e sconcertante per le
mille implicazioni sul futuro della Ferrari, che l’uscita di
Montezemolo e la morte improvvisa di
Botin, potrebbero avere a corto-medio termine.
Cesare Maria Mannucci