Dopo essere stato per quindici anni (dal 1991 al 2006) un punto fermo dell’organigramma McLaren, l’ingegnere aerodinamico che ha avuto un ruolo molto importante nei successi Red Bull è tornato all’ovile di Woking. Il suo è un passaggio con operatività immediata, ed avrà un ruolo importante (chief engineer) nella definizione finale del progetto della McLaren-Honda MP4-30 del prossimo anno.
«E’ molto gratificante per me tornare in McLaren – ha commentato Prodromou - ho rivisto tanti volti conosciuti e altrettante facce nuove. Ho toccato con mano la voglia di tornare a vincere al più presto, riportando questa squadra gloriosa al ruolo che gli compete, ovvero lottare per il titolo mondiale».
«Nell’arco della stagione 2014 – ha commentato il direttore sportivo Eric Boullier – abbiamo lavorato alla ristrutturazione del reparto di progettazione, e l’arrivo di Peter completa alla perfezione questo lungo e difficile lavoro. Peter ha dimostrato di essere uno degli ingegneri più capaci e intelligenti presenti oggi in Formula 1, e tutti alla McLaren sono convinti che garantirà un contributo molto importante per concretizzare gli ambiziosi piani che il team ha nell’immediato futuro».
Roberto Chinchero