Pirelli: la vita a 50 giri al secondo

Pirelli: la vita a 50 giri al secondo
Dati shock sulle sollecitazioni a cui è sottoposta una gomma di F1

15.09.2014 ( Aggiornata il 15.09.2014 14:32 )

Vi siete mai chiesti a quale velocità ruota una gomma di F.1, a quante sollecitazioni è sottoposta? Leggete questi dati di Pirelli: al Gp Italia, la vettura più veloce - grazie alle scie in gara - è stata la Red Bull di Daniel Ricciardo, con 362,1 Km/h. Sono oltre cento metri al secondo, che corrispondono a circa 2800 rotazioni al minuto, quasi 50 ogni secondo, della ruota. A 350 orari, il carico che la gomma subisce - per effetto dello schiacciamento aerodinamico - può raggiungere i 1000 chilogrammi. Ma allo stesso tempo, più velocemente ruota, più ogni pneumatico è soggetto a forze centrifughe che tendono a “gonfiarne” la struttura. In passato, ai tempi della “guerra delle gomme”, su piste superveloci come Monza, si avevano cedimenti strutturali dovuti proprio a questi sforzi. Oggi la deformazione è contenuta a livelli minimi: la forma di un pneumatico Pirelli, fa sapere la Casa, non cambia più dell'1% a elevate velocità. Un risultato ottenuto con test di laboratorio in cui la gomma viene “accelerata” da zero fino a 450 Km/h. Questo a prescindere dalla mescola, che a Singapore sarà la più morbida della gamma: Soft e Supersoft per il circuito cittadino, che richiede grandi doti di trazione e aderenza meccanica.

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