F1: a Singapore lavori in corso

F1: a Singapore lavori in corso
Ultimi ritocchi sulla pista illuminata da 1500 riflettori. È un circuito cittadino a tutti gli effetti

17.09.2014 ( Aggiornata il 17.09.2014 17:21 )

Dal nostro inviato a Marina Bay (Singapore): Alberto Antonini Singapore si presenta come al solito nei giorni pre-Gran Premio: caldo a 30 gradi e passa, aria umida e pesante anche di notte, strade chiuse e taxisti impazziti. Il meteo prevede un po’ di pioggia tutti i giorni del week end, ma di solito il temporale è al pomeriggio, prima cioè di prove e gara. Mercoledì si lavora ancora sul circuito, con turni di notte. I millecinquecento riflettori che garantiranno un’illuminazione a giorno sono già piazzati, ma c’è ancora da completare l’asfaltatura nei punti in cui vengono posati i cordoli. Questo è un circuito cittadino a tutti gli effetti, le strade vengono usate per il traffico quotidiano nei giorni normali. E Daniel Ricciardo avverte: “Il segreto, qui a Marina Bay, è di non fissarsi per trovare l’assetto al venerdì. È inutile, tanto la pista cambia, gommandosi”. C’è molta attesa anche per il duo Mercedes. In Germania ormai parlano di guerra psicologica fra Rosberg e Hamilton. Nico ha ammesso che il rivale potrebbe avere un vantaggio dal fatto che è già abituato a lottare per il titolo (ma ne ha persi più di quanti non ne abbia vinti...). Intanto, però, qualcuno ha fatto i conti e calcolato che nel caso, non improbabile, che le W05 facciano doppietta in tutte le sei gare rimanenti, a Rosberg basterebbe arrivare sempre secondo e poi vincere l’ultimo appuntamento ad Abu Dhabi - quello con il punteggio raddoppiato - per trovarsi matematicamente campione. Il box Ferrari è rimasto chiuso per gran parte della giornata, piloti e personale non spostano neanche le lancette dell’orologio: continuano a vivere sul fuso europeo, svegliandosi a mezzogiorno e andando a letto ben dopo mezzanotte. Singapore è così.

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