F1: silenzio radio, una... mezza retromarcia

F1: silenzio radio, una... mezza retromarcia
La Fia autorizza le comunicazioni, ma solo per consumi, sicurezza e regolazioni generiche

19.09.2014 ( Aggiornata il 19.09.2014 11:10 )

Dal nostro inviato a Marina Bay (Singapore): Alberto Antonini Manca poco all’inizio delle prove libere al Marina Bay Circuit di Singapore. E questo pomeriggio (al mattino, ora italiana) le squadre hanno ricevuto disposizioni specifiche dalla Fia in merito al bando delle comunicazioni radio. Troppe le perplessità sollevate ieri, perché la Federazione non facesse marcia indietro. Ma è una manovra molto parziale. Il divieto di trasmettere al pilota informazioni sulla sua guida, e sui parametri da usare, rimane. In compenso, per motivi di sicurezza, sarà permesso - da qui alla fine dell’anno - trasmettere alcune informazioni di massima. I dati relativi al consumo, all’usura dei freni e allo stato di carica delle batterie dell’Ers (SOC). Si possono anche dare informazioni sulla frenata, a patto che siano “generiche”. Per esempio, è concesso dire al pilota “sposta avanti di una tacca la ripartizione del freno”, ma non “fallo prima della curva 3”. La manovra correttiva ha una doppia funzione: evitare situazioni di pericolo (ad esempio se il pilota non si è reso conto che i suoi freni sono in crisi) e non svantaggiare troppo quelle squadre che, a inizio anno, avevano adottato un display sul volante di dimensioni ridotte, invece del mega-schermo sul volante messo a disposizione dalla Mes che rende più facile visualizzare certe funzioni. Parliamo di Williams, Red Bull, Caterham, Lotus e Force India, che usano ancora il piccolo display sulla centina della scocca. Per richiamare alcuni dati dal menu sarebbe stato necessario un laborioso scorrimento delle varie funzioni sul menu. Gli altri possono farlo con il tocco di un tasto. Ecco la lista delle comunicazioni che rimangono vietate: - Linee bianche da non superare in pista; - Contatto con i cordoli; - Regolazioni per una specifica curva; - Comparazione fra i tempi di settore di un pilota e quelli di un altro; - Comparazione fra i dati di velocità, marcia inserita, punti di frenata, percentuale di frenata, uso della farfalla del gas, uso del Drs fra un pilota e un altro; - Uso del pulsante di sorpasso (OT) che dà maggiore potenza per qualche istante; Tecnica di guida; - Stabilità in frenata e punti di staccata. Nelle due foto sotto, a confronto, il volante Ferrari, che è uno di quelli con grande display centrale con tutte le informazioni (ce l'hanno uguale Mercedes, Sauber, Toro Rosso, McLaren) e più in basso il volante Williams, di dimensioni più piccole che non ha il display. Sulle razze ci sono soltanto i pulsanti, mentre lo schermo, di dimensione più piccola, è fissato sulla scocca sotto il bordo anteriore dell'abitacolo (lo si vede bene anche nella foto di apertura indicato da Massa). Questa soluzione l'adotta anche Red Bull.

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