A 24 ore di distanza dall'incidente,
Jules Bianchi versa ancora in gravissime condizioni ma i medici non si sono ancora pronunciati ufficialmente sulle sue condizioni. Bianchi è ricoverato al Mie General Medical Center di Yokkaichi, la cittadina che dista una ventina di km da Suzuka.
Nella notte italiana, la mattina giapponese, Jules Bianchi si è diffusa la notizia
non confermata che sarebbe stato
sottoposto a un secondo intervento chirurgico, necessario per ridurre ulteriormente il grave ematoma alla testa a distanza di una decina di ore dal primo effettuato un paio d'ore dopo l'arrivo in ospedale.
La prima operazione era stata effettuata un paio d'ore dopo l'arrivo in ospedale, domenica, per ridurre e aspirare l’
ematoma cerebrale conseguente all’urto quasi diretto del casco contro il trattore-gru che stava rimuovendo la Sauber di Sutil, urto che ha divelto buona parte del rollbar della Marussia. I medici che stanno trattando Bianchi non
hanno ancora stranamente diffuso alcun bollettino medico, di solito abitudine diffusa dopo un certo periodo di ricovero.
Il team inglese ha ringraziato il mondo del motorsport e tutti gli appassionati che non hanno fatto mancare il loro sostegno a Bianchi ed al team in un momento così difficile. La Marussia ha
chiesto di rispettare i desideri della famiglia Bianchi (i genitori di Jules arriveranno nelle prossime ore in Giappone) per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni sullo stato di salute del pilota. All’ospedale di Yokkaichi è tornato oggi in visita
Pastor Maldonado, che condivide con Bianchi e Felipe Massa il manager
Nicolas Todt, ed anche la
Ferrari, nella persona del Responsabile della Ges
Marco Mattiacci e del direttore sportivo
Massimo Rivola, non ha voluto lasciare il Giappone prima di avere un quadro più preciso sulle condizioni di Jules.
Va tuttavia segnalato che
la lesione resta decisamente grave: l’emorragia all’interno della cavità cerebrale è infatti risultata molto vasta e quindi
le condizioni di Bianchi sono tuttora critiche.
Ovviamente
Bianchi è ricoverato in
terapia intensiva. Vi terremo aggiornati appena vi saranno
novità ufficiali o quantomeno attendibili.
Maurizio Voltini e
Roberto Chinchero