Rosberg: "Incasinato alla prima curva"

Rosberg: "Incasinato alla prima curva"
Diviso fra la conquista del titolo per la squadra che ha visto nascere e l'errore iniziale, ma ha limitato i danni

12.10.2014 ( Aggiornata il 12.10.2014 18:59 )

Una rimonta dal fondo fino alla seconda posizione, e senza essere stato aiutato da altri fattori come una safety car che a Sochi non ha invece avuto alcun motivo per intervenire: una gara maiuscola se non fosse che a determinare la necessità di questo recupero formidabile - per di più mentenendo lo stesso set di pneumatici per 52 giri - sia stato un erroraccio proprio alla prima staccata. Ma dopo i complimenti di rito per il titolo conquistato dalla squadra, nelle interviste dopogara, Nico Rosberg non si sottrae alle sue responsabilità: «Siamo Campioni del Mondo! Mi sento davvero felice per la squadra e per tutta la famiglia Mercedes, oggi abbiamo fatto la storia. Grazie a tutti per i loro sforzi: ricordo bene i tempi duri che abbiamo avuto in passato (Rosberg è in Mercedes dal 2010, quando nacque il team F1 in seguito all'acquisizione della Brawn GP, ndr) per cui ora è bello essere quelli che dominano. Ma sono anche diviso: oggi è stata una gara davvero dura per me. Ho fatto casino alla prima curva. Ho semplicemente frenato troppo tardi, ed era del tutto inutile. Così ho spiattellato le gomme anteriori ed era impossibile continuare così a causa delle vibrazioni. Sono rientrato a cambiarle e poi ho avuto un gran passo. A metà gara ho pensato che il degrado potesse iniziare ad aumentare, invece si è stabilizzato e ho potuto spingere parecchio. Sono riuscito a superare Bottas e potevo tirare ancora, ma mi hanno chiesto di controllarmi perché avevamo paura di un calo verso la fine. Il secondo posto mi ha consentito di limitare i danni e sto già pensando alle prossime tre gare». Maurizio Voltini

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi