F1, Force India evita l’allarme

F1, Force India evita l’allarme
La squadra di Vijay Mallya ha pagato in extremis la rata di 6 milioni di euro alla Mercedes per l’utilizzo delle power unit

29.10.2014 ( Aggiornata il 29.10.2014 14:23 )

Ora che è scoppiato l’allarme presenze, la Formula Uno sta prendendo atto di una crisi economica che va oltre le ultime file dello schieramento di partenza. Ieri la testata tedesca Auto Motor und Sport ha rivelato che la Force India ha provveduto in extremis al pagamento della rata di leasing dei motori alla Mercedes. Se la scadenza del 27 ottobre non fosse stata rispettata, molto probabilmente nei box di Austin avremmo visto solo 16 monoposto. Fino a qualche settimana fa questa notizia sarebbe stata ignorata da tutti, ma ora il nervo è più che mai scoperto, ed ogni possibile allarme semina il panico, soprattutto se riguarda Force India, Sauber e Lotus, diventati i tre team ritenuti più a rischio sul fronte finanziario. Nel weekend di Austin l’argomento “presenze” sarà quello che terrà banco, non tanto in vista della prossima stagione (per la quale realisticamente si può solo pensare a tenere in vita un team o chiedere alle squadre top di schierare 3 monoposto) ma per il 2016. Intanto Marcus Ericsson, rimasto a piedi dopo lo stop della Caterham, guarda avanti. Il suo manager Eje Elgh ha confermato di avere trattative in corso con tre squadre per un sedile da pilota titolare nel prossimo mondiale. Roberto Chinchero

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