F1, Ecclestone vieta gli orologi sul podio

F1, Ecclestone vieta gli orologi sul podio
Per non fare concorrenza a Rolex, sponsor del campionato

30.10.2014 ( Aggiornata il 30.10.2014 16:19 )

Un altro “dispetto” di Bernie Ecclestone ai team. Da ora in avanti, non sarà più consentito ai piloti indossare gli orologi sul podio. Questo per non fare concorrenza alla Rolex, che ha un contratto di sponsorizzazione per tutto il campionato. Ogni team ha i suoi cronografi, e la Mercedes Gp aveva cercato di mettere in bella evidenza il suo marchio (Iwc) addirittura riproducendo l’orologio sul guanto sinistro del pilota. Alla Ferrari c’è Hublot, alla Red Bull reclamizzano i Casio. Tutto questo, per la cerimonia del podio, dovrà sparire. Soltanto dopo la premiazione, e relativa conferenza stampa, saraà consentito di rimettere in vista i rispettivi marchi pubblicitari. Quella della sponsorizzazione “globale” per tutto il campionato è una delle mosse più riuscite di Bernie Ecclestone. Se una squadra stringe un accordo di sponsorizzazione, i soldi vanno tutti a lei. Ma se il marchio si accorda invece con Ecclestone per finanziare tutta la serie, ai team va la stessa percentuale dei diritti tv, cioè il 60 per cento. Da dividere però per dieci, fra i primi classificati nel mondiale Costruttori (adesso saranno nove). Quindi solo una frazione dei soldi dell’accordo. Anche per questo, fra le squadre c’è un clima di insoddisfazione nei confronti di Ecclestone, che continua a gestire la F1 come ai tempi delle vacche grasse e ha persino ridotto la quota di “pass” ospiti destinati alle squadre, in modo da spingere tante persone ad acquistare - per 4500 dollari a week end - i biglietti paddock club. Alberto Antonini

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