Prove F1 Usa: sempre Mercedes

Prove F1 Usa: sempre Mercedes
La cronaca delle FP1 ad Austin, con Hamilton e Rosberg davanti a Button. 6° Alonso e 12° Raikkonen, impegnati in aerotest

31.10.2014 ( Aggiornata il 31.10.2014 13:55 )

Nessuna particolare sorpresa arriva dalla prima sessione di prove libere ad Austin, e così dopo la prima ora e mezza con la pista che migliora giro dopo giro troviamo anche stavolta davanti le Mercedes, in particolare quella di Hamilton riuscito a sopravanzare Rosberg per 3 decimi. In luce anche qui le McLaren, specie con Button 3° a 0"378. Fra lui e Magnussen (a 1"046) si inserisce la Toro Rosso con un ottimo Kvyat staccato di 0"946. Con il 6° tempo a 1"124 dal vertice troviamo quindi Alonso, riuscito a sopravanzare Vettel (-1"522) e soprattutto un bravo Felipe Nasr, staccato di 1"604 dopo aver rilevato giusto per questo turno la Williams di Bottas. Mentre in quinta fila virtuale troviamo Hulkenberg e l'altro pilota "momentaneo" Max Verstappen, sulla Toro Rosso di Vergne, rispettivamente a 1"7 e 1"8. Appena fuori dalla top ten Massa e Raikkonen, con il ferrarista comunque impegnato anche più di Alonso in vari esperimenti di tipo aerodinamico. Questi ultimi hanno visto impegnata non solo la Ferrari, ma anche altre squadre come la Lotus, cercando di collaudare alcune soluzioni anche in ottica 2015 come, per Grosjean, il nuovo musetto non più sdoppiato/asimmetrico. Ora l'appuntamento con la pista texana passa alla seconda sessione, programmata per le ore 20 italiane, sempre accompagnata dalla nostra cronaca diretta qui sul web e su twitter (@autosprintLIVE), ricordando che potete trovare qui tutti i riscontri cronometrici di queste prove.

La cronaca "live"

ore 17.30 - Le prove finiscono senza sorprese nella lista cronometrica, quindi con le Mercedes ancora una volta davanti a tutti: 1° Hamilton seguito da Rosberg, Button, Kvyat, Magnussen, Alonso, Vettel, Nasr, Hulkenberg e Verstappen. Mentre nel giro dopo la bandiera a scacchi viene sperimentata la "safety car virtuale". ore 17.25 - Si registra Raikkonen arrivato lunghissimo al primo tornante per via di un bloccaggio in frenata, cosa che comunque non gli causa particolari problemi. ore 17.20 - Nessuna particolare novità, ma per gli ultimi 10 minuti di prove cominciano ad entrare in pista in parecchi, dei 18 oggi presenti. ore 17.15 - Con Hamilton che migliora il suo tempo a 1'39"941 (primo sotto 1'40") e Alonso che subisce un paio di incertezze in ingresso e in uscita dopo aver migliorato i primi due settori, dietro all'inglese della Mercedes troviamo nell'ordine Rosberg, Button, Kvyat, Magnussen, Alonso, Vettel, Nasr, Hulkenberg e Verstappen. ore 17.10 - Un cordolo tradisce Sutil, che va in testacoda alla curva 19, riuscendo però a ripartire. Sullo stesso cordolo anche Magnussen ha qualche difficoltà, ma resta in pista. Così finora si sono avute solo bandiere gialle ad Austin, ma non è ancora apparsa la "safety car virtuale", vale a dire la "yellow zone" che si sperimenterà in caso di bisogno con i piloti rallentati a comando. ore 17.00 - Finora le Mercedes sono state in evidenza solo inizialmente, ma negli ultimi minuti Rosberg prima segna il 6° tempo nonostante un largo alla curva 20, poi sale alle spalle di Button per 36 centesimi. Mentre Hamilton dapprima ottiene un record nel primo settore ma rallenta nel secondo, e al tentativo successivo supera tutti con il tempo di 1'40"106. In seguito Rosberg si porta alle sue spalle per 0"127. ore 16.50 - Mentre Magnussen ritocca i suoi intermedi senza però riuscire ad assemblare un giro completo più veloce, restando 2°, migliorano sensibilmente Kvyat e Vettel che si portano 4° e 5° dietro ad Alonso e a 1"4 e 1"6 dal vertice. ore 16.45 - Dopo una pausa in cui non girava nessuno in pista, si fanno vedere Magnussen e Verstappen, sempre con gomme a mescola media. Finora nessuno ha impiegato i pneumatici alternativi a mescola soft, ma difficilmente succederà in questa prima sessione di prove. ore 16.35 - Quando scade la prima mezz'ora e la possibilità di usare le Pirelli in più, solo Button resta in pista, riuscendo però a migliorare significativamente: 1'40"319 il suo ultimo tempo, che lo porta davanti a tutti per quasi 8 decimi di secondo. Nel giro successivo migliora il primo intertempo ma poi finisce largo alla curva 13 per aver bloccato in frenata. ore 16.30 - Dopo i primi 30 minuti, che ricordiamo permettono di usare un treno di Pirelli medie in più quale "bonus", questa è la situazione fra i primi 10 piloti più veloci: 1° Magnussen, seguito da Button, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Rosberg, Nasr, Kvyat, Massa e Ricciardo. ore 16.25 - Arrivano anche altri crono, e dopo la prima serie troviamo davanti le McLaren con Magnussen a precedere Button per 8 centesimi esatti. Si registrano alcuni bloccaggi in frenata per Alonso che fa anche un largo. Ma la pista sporca ha tradito anche Nasr e Grosjean. ore 16.15 - Alla lista dei crono si aggiunge Sutil con 1'52"050. Mentre la Lotus sta provando il nuovo musetto sulla monoposto di Grosjean, con quella di Maldonado che invece monta ancora quello a tricheco asimmetrico. ore 16.10 - Per tutti si tratta dei soliti semplici "installation lap", tranne che per Hamilton e Rosberg che proseguono e segnano 1'49"164 e 1'50"219 rispettivamente. 0re 16.00 - Iniziano le prove libere ad Austin con la presenza di due piloti inusuali, cioè Verstappen e Nasr alla guida rispettivamente di una Toro Rosso (quella di Vergne) e di una Williams (quella di Bottas).

Introduzione

Partono alle ore 16 italiane, quando ad Austin sono le 10, le prime prove libere per il GP F1 degli Stati Uniti, 17° e terzultimo appuntamento della stagione F1 2014. Trovate qui le caratteristiche del tracciato e gli orari delle varie fasi di preparazione a questa gara, che si disputa sul Circuit of the Americas e che seguiremo sempre con la nostra cronaca diretta qui sul web ma anche su twitter (@autosprintLIVE). Ricordiamo che in questa occasione la Pirelli ha portato pneumatici a mescola soft gialla e media bianca (qui un video in merito) e che è stata confermata la nuova fase iniziale delle qualifiche, decisa dall'autorità sportiva in seguito all'assenza di Caterham e Marussia, che ha dunque determinato un "accorciamento" di quattro vetture nello schieramento, ora 18 anziché 22. Maurizio Voltini CircuitoAustin

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