Nulla di nuovo sotto il sole di
Austin (sebbene le temperature siano rimaste basse) pure nel corso delle
ultime prove libere: sempre le
Mercedes davanti, seppure con qualche "divagazione" (anche nella messa a punto) che tuttavia non ha impedito a
Hamilton di rifilare ancora una volta più di un secondo ai "rivali indiretti", visto che
Rosberg è 2° a poco meno di 9 decimi. Un freno vetrificato, il disco anteriore sinistro, avrebbe tuttavia condizionato la prova del tedesco, anche se non abbastanza da cedere la prima fila virtuale.
In questa fase ottimo comportamento complessivo delle Williams, con
Massa a precedere
Bottas di 2 decimi. Altri 3 decimi e troviamo
Alonso, 5° tempo anche a causa di un passaggio oltre il cordolo che non ha permesso di ottenere il 100% dal giro veloce. Quindi, racchiusi in poco più di 3 decimi, troviamo in sequenza
Ricciardo, Hulkenberg, Sutil, Raikkonen e Button.
Quanto queste prove siano rivelatrici (o no) lo vedremo quindi
alle ore 19 italiane, quando inizieranno le
prove di qualifica. Ci si aspetta una temperatura maggiore e questo potrebbe scombinare la messa a punto delle monoposto. Ma se sarà davvero così lo vedremo nel corso della
nostra cronaca diretta, sempre in parallelo fra web e twitter (
@autosprintLIVE). I riscontri cronometrici fino ad ora
li trovate invece qui.
La cronaca "live"
Introduzione
Parte alle ore 16 italiane (le 10 locali) l'ultima ora disponibile di
prove libere prima di quelle che (alle ore 19) decideranno lo schieramento di partenza del
GP F1 Usa ad Austin. Naturalmente sempre seguite dalla
nostra cronaca diretta sia qui sul web che in parallelo su twitter (
@autosprintLIVE). Nell'attesa di vedere se il dominio fin qui mostrato dalle
Mercedes accennerà a diminuire, e come si risolverà la serrata lotta alle loro spalle fra
Ferrari, Red Bull, Williams, McLaren e magari anche
Toro Rosso, vi segnaliamo alcuni
link utili:
-
le caratteristiche della pista e gli orari
-
i riscontri cronometrici ottenuti finora
-
la cronaca della prima sessione di prove
-
la cronaca della seconda sessione di prove
Maurizio Voltini