Raikkonen terzo da... rallista

Probabilmente proprio la coscienza che certe modifiche apportate alla sua monoposto, oppure la situazione della pista, stavano volgendo in suo favore, ha portato Kimi Raikkonen ad esagerare un po' alla ricerca del limite, nelle prove del mattino. Ottenendo di finire due volte in testacoda e di mostrare anche le proprie doti di rallista nel controllare la sua Ferrari fuori pista. Ma poi tutto questo si è tradotto in un superlativo terzo tempo totale - dietro solo alle due Mercedes - nel pomeriggio, seppur a prezzo di un'altra escursione. Ecco come Kimi stesso la racconta: «Questo è stato un venerdì migliore di altri e grazie al lavoro svolto sulla vettura sono arrivate buone risposte alle modifiche che abbiamo deciso di apportare in entrambe le sessioni. Nel primo turno ci siamo concentrati su prove di assetto e misurazioni aerodinamiche e a causa dei soliti problemi sull’avantreno abbiamo cercato di eliminare tutto ciò che sembrava potesse crearli. Nel pomeriggio con la gomma soft i tempi sul giro erano buoni e sono certo che se non avessi incontrato traffico sarebbe potuta andare anche meglio. A causa delle bandiere rosse non siamo riusciti ad effettuare la simulazione di gara, ma nei prossimi giorni tutto può cambiare, perché le previsioni meteo sono molto incerte. Sull’asciutto la vettura va abbastanza bene, ma sappiamo che in caso di pioggia le condizioni del tracciato potranno rimescolare le carte in tavola».

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