Raikkonen: il ritorno di Iceman

Raikkonen: il ritorno di Iceman
Dal finlandese una gara contemporaneamente combattiva e intelligente nel riuscire a gestire un pit-stop in meno

09.11.2014 ( Aggiornata il 09.11.2014 23:51 )

Se stavolta le telecamere si fossero bloccate per tutta la gara brasiliana su Kimi Raikkonen, forse non ci sarebbero state troppe lamentele. Il finlandese ha concluso 7° conducendo la più bella corsa della stagione: allargato alla seconda curva perdendo tre posizioni dopo il via (una recuperata quasi immediatamente), poi una presenza più consistente, due lotte stupende prima con Button e poi con Alonso (meno con Vettel), il tutto portando a compimento una strategia quasi impossibile (è l'unico ad esserci riuscito) su due sole soste, nonostante l'intoppo del sollevatore. Insomma, il GP a Interlagos ci ha riconsegnato l'Iceman dei tempi migliori, quello che ci sarebbe piaciuto vedere fin da inizio campionato. Tutto perché la macchina stavolta l'ha assecondato. E anche lui è visibilmente (hai detto poco) soddisfatto: «Nel complesso è stato un fine settimana positivo e anche oggi in gara mi sono sentito molto bene alla guida. Durante il secondo stint ci siamo resi conto che optando per una strategia su due soste avremmo potuto recuperare terreno, ma poi durante il mio secondo pit-stop ho perso tempo prezioso e questo mi è costato qualche posizione. Nell’ultima porzione di gara per qualche giro ho dovuto difendermi da Button e quando Fernando mi ha raggiunto il degrado sui pneumatici non mi ha permesso di mantenere la posizione. Lasciamo Interlagos con buone sensazioni e, anche se sappiamo di avere ancora molto lavoro davanti, i continui progressi mi rendono fiducioso per il futuro».

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi