Finisce l’anno (di gara) e si fanno tanti buoni propositi. O meglio, tante belle
proposte. Una di queste riguarda la
ripartenza da fermo dopo il regime di safety-car. Un’idea per
aumentare lo spettacolo, che però è stata respinta dai team manager riuniti, sulla base del fatto che
aumenta i rischi di incidente e lo sforzo per i motori, rispetto alla tradizionale ripartenza lanciata.
C’è poi, fra le idee che andranno al vaglio dello “strategy group”, quella di considerare motori e cambio come un “blocco” unico,
togliere i sigilli Fia e risparmiare così sui costi (come?). Di più: il criterio applicato alla
penalizzazione di Grosjean all’ultima gara, quello cioè di
sostituire le penalizzazioni in griglia con altrettante pause forzate ai box, potrebbe diventare standard.
Infine, la
Mercedes avrebbe voluto estendere i “filming days”, giornate di
test consentite ufficialmente per
riprese video. Altra idea che la concorrenza ha respinto. Forse ancora scottata dal famoso
test Pirelli del 2013...