Nasr: "Ho fatto tanto per essere qui"

Nasr: "Ho fatto tanto per essere qui"
Il pilota 2015 della Sauber F1 rivendica il suo palmares e spera di essere il futuro del Brasile in Formula Uno

10.12.2014 ( Aggiornata il 10.12.2014 16:23 )

Sarà uno dei due esordienti (insieme a Max Verstappen) del mondiale 2015 di Formula Uno. Un pilota arrivato nella lista dei titolari del Circus un po’ a sorpresa, prendendo in contropiede molti rivali. La firma del contratto che ha legato Felipe Nasr alla Sauber per il mondiale di Formula Uno 2015, ha di fatto messo fine ai sogni di restare nel Circus di almeno altri due piloti, non senza qualche polemica da parte loro. «Non penso a queste cose – ha subito chiarito Nasr al sito ufficiale della Formula Uno - devo concentrarmi su me stesso. Ho fatto molto per essere qui: ho vinto gare e campionati, quindi sono contento della mia posizione e non ho bisogno di preoccuparmi di altre cose». Nel 2014 Nasr ha concluso al terzo posto la sua stagione nella GP2 Series, ma ha anche sfruttato molto la chance offerta dal ruolo di terzo pilota Williams. «Devo dire che ho imparato molto e sono grato per l’opportunità che ho avuto. Ho guidato una vettura di Formula Uno per la prima volta, ho appreso come lavorare con gli ingegneri ed i meccanici, interfacciandomi anche con gli altri piloti del team. Grazie alla Williams ho anche visto come si svolge il lavoro in un weekend di gara, prendendo parte alle riunioni tecniche. E 'stato un anno di apprendimento, come pilota e come persona, ed oggi mi sento pronto ad affrontare la prossima sfida da pilota titolare». Nasr racconta anche di aver cercato come prima opportunità di rimanere legato al team inglese: «Avrei proseguito volentieri il percorso in Williams, ma la squadra era già contrattualmente legata con Felipe (Massa) e Valtteri (Bottas) così ho dovuto guardare altrove. Non potevo far passare troppo tempo. Ora mi aspetta una stagione importante, ma gli obiettivi dipenderanno anche dalla Sauber. Hanno avuto una stagione difficile quindi penso che ci aspetti un sacco di lavoro da fare, e sono pronto a fare la mia parte con entusiasmo. Mi piacerebbe conquistare un po’ di punti, o forse con più ottimismo…pensare ad un podio. Ma queste sono chiacchiere, aspettiamo di vedere come andrà la monoposto, poi gli obiettivi arriveranno di conseguenza». Nasr è anche il nuovo che avanza sul fronte di un vivaio brasiliano ben lontano dai massimi storici. Ma Felipe si sente la nuova grande promessa brasiliana in Formula Uno? «Beh, spero di poter dire un giorno un bel “SI”. Oggi sto muovendo i miei primi passi in Formula Uno e ho ancora molto da imparare. Ma un giorno voglio avere il successo che sogno». Roberto Chinchero

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