Abbiamo visto qualche episodio fa come i
motori abbiano condizionato non solo la lotta per il vertice, ma pure le performance di chi viaggia a metà classifica. E se qualcuno ha risentito in negativo per aver montato
Renault e Ferrari, c'è chi al contrario ha beneficiato della spinta fornita dalla
power unit Mercedes. Come ad esempio la
Force India.
La compagine di
Vijay Mallya ha concluso al sesto posto nel "Costruttori" appena dietro alla
McLaren, riuscendo anche a mettersi sotto i riflettori in svariate occasioni. Non sempre positive, però, e grazie soprattutto a
Sergio Perez, più "cavallo pazzo" del regolare
Nico Hulkenberg. Così se quest'ultimo ottiene comunque
più punti a fine campionato, è il messicano a regalare
il podio del Bahrain.
Tuttavia
Perez verrà ricordato anche per gli
incidenti in Canada (con Massa)
e in Ungheria (da solo contro il muretto box). Ma almeno la
Force India non è restata nel limbo in questa stagione passata, pur condividendo con altre squadre i problemi economici inaspriti dalle nuove unità motrici. E a fine anno
ha confermato sia Nico che Sergio: pur con alti e bassi, meglio avere due piloti dalle caratteristiche differenti che si compendiano, che non il contrario.
Maurizio Voltini