La Toro Rosso del decennio

«La miglior monoposto mai realizzata dalla Toro Rosso». Ha iniziato così Franz Tost la presentazione della STR10, la vettura che il team di Faenza schiererà nel mondiale 2015. Quando Max Verstappen e Carlos Sainz jr. hanno sollevato il velo che ricopriva la monoposto, insieme ai numerosi fotografi c’erano molti tecnici delle altre squadre, già presenti sul circuito spagnolo in vista dei test che inizieranno domani e molto curiosi nel poter osservare da vicino una vettura concorrente. Osservando la STR10 la prima valutazione emersa tra i presenti a Jerez è la somiglianza del muso a quello della nuova Ferrari SF15-T presentata ieri. Spiccano le fiancate molto strette nella zona posteriore, una scelta aerodinamica che conferma la filosofia McLaren. L’air-box è sdoppiato, per favorire anche il raffreddamento delle componenti della power unit, e ai lati si notano due profili che contribuiranno a mantenere costanti le temperature della PU Renault. Le ali (anteriore e posteriore) sono molto simili a quella 2014 (per ora) così come le soluzioni delle sospensioni. Come particolarità, si nota piuttosto un supporto dell'ala dietro molto corto e avanzato, tanto che il cosiddetto "monkey seat" è a sbalzo. Un po' nascosta (la zona è molto carenata) anche qualche scelta un po' estrema per i triangoli della sospensione posteriore, che sembrano molto stretti o arretrati. «Abbiamo fatto un grande sforzo – ha confermato Tost - siamo coscienti che il 2015 rappresenta una grande sfida per tutti noi. Il nostro obiettivo è quello di terminare la stagione al quinto posto nel campionato costruttori e siamo pronti di fare del nostro meglio per raggiungerlo. Abbiamo fiducia nel lavoro fatto dal nostro partner Renault, credo che avremo a disposizione un pacchetto competitivo. Un altro aspetto che mi dà fiducia è il nostro giovanissimo tandem di piloti. Entrambi hanno mostrato una performance fantastica nelle formule minori, vincendo gare e campionati, ed è questo che ha convinto la Red Bull ad offrirgli la chance di approdare nella Scuderia Toro Rosso. Sono sicuro che si dimostreranno ben preparati per questa sfida, così come lo sarà il resto della squadra». Roberto Chinchero

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