F1, Haas: “I piloti? Uno esperto, l’altro rookie e americano”

 F1, Haas: “I piloti? Uno esperto, l’altro rookie e americano”
La scuderia USA in F1 nel 2016 con power unit Ferrari. “Shake-down a dicembre”

03.02.2015 ( Aggiornata il 03.02.2015 15:12 )

Gene Haas (fondatore, presidente e socio unico della Haas Automation, oltre che fondatore della squadra Stewart-Haas Racing impegnata nel Campionato Nascar, e di un team di Formula 1 destinato a portare il suo nome) dichiara di non avere fretta di trovare due piloti per la sua squadra che arriverà in F1 nel 2016. Accompagnato dal suo team principal, Gunther Steiner, il manager californiano è questa settimana andato ad osservare i test collettivi a Jerez, riservando un occhio di riguardo per le Rosse di Maranello, poiché le sue monoposto saranno motorizzate Ferrari. Haas ha dichiarato che i preparativi per il 2016 «stanno andando bene. Siamo venuti qui su invito della Ferrari e devo ammettere che mi è piaciuto quello che ho visto. La SF15-T sembra essere nata bene e questo ci conforta in vista del supporto tecnico che riceveremo da Maranello. Contrariamente a ciò che è stato scritto non abbiamo comprato la Marussia o la proprietà intellettuale relativa ai telai 2015, abbiamo solamente acquistato l’impianto di Banbury, attualmente conosciuto con il nome di ‘Haas Building’ allo scopo di evitare di gettare confusione». Haas ha inoltre dichiarato di aver acquistato un simulatore di Formula 1 e che si è iniziato a lavorare don la Dallara per la vettura 2016, che sarà testata nella galleria del vento di Maranello dal suo partner tecnico, ovvero la Ferrari. «Il nostro approccio è pragmatico - dichiara Gene Haas - molto americano e probabilmente più efficace di quello europeo nella gestione del budget. Ci aspettiamo di poter effettuare un primo shake-down della nostra vettura a dicembre, ma non scenderemo in pista prima che inizino in maniera ufficiale i test preliminari della stagione 2016». «Finora stiamo seguendo il nostro programma alla lettera e dovremmo riuscire a mantenere le tempistiche previste», conclude Gene Haas, che specifica che la tanto attesa scelta di un pilota non rappresenta al momento una priorità: «tutto arriverà a tempo debito. Vedremo come si evolverà il mercato piloti entro la prossima estate. La nostra intenzione è di prendere un driver esperto con una buona conoscenza della F1 e che, idealmente, avrà partecipato al Campionato 2015, ma al tempo stesso non scartiamo la possibilità di assumere un rookie, che non dovrà necessariamente essere americano. Al momento non voglio fare nomi, anche perché nemmeno io so chi saranno i nostri piloti. Adesso stiamo assumendo i tecnici, gli ingegneri e i meccanici. I piloti verranno più tardi». a.c. 

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