Magnussen: "Un futuro in IndyCar? Tutto può essere"

Magnussen: "Un futuro in IndyCar? Tutto può essere"
Il pilota danese pensa al prosieguo della sua carriera attiva

09.02.2015 ( Aggiornata il 09.02.2015 14:17 )

Kevin Magnussen non nasconde di essere in cerca di un sedile in campionati diversi dalla Formula 1, tra cui la IndyCar in primis, allo scopo di poter continuare a dimostrare le sue capacità in gara e quindi salvaguardare la sua carriera. Deluso per aver dovuto lasciare il volante della McLaren in corsa (anche se continuerà a fare da collaudatore per la squadra di Woking) a Jenson Button e a Fernando Alonso, il 22enne danese dichiara: «Personalmente penso di aver fatto una buona stagione d'esordio in F1. Non credo che avrei potuto fare nulla di più. È logico che come Campione del Mondo Jenson abbia più "frecce al suo arco" rispetto a me, ma ci sono state molte occasioni in cui ho saputo dimostrare il mio potenziale». «Ero spesso più veloce di lui, ad esempio in qualifica - prosegue Magnussen - ma questo non è bastato per potermi contendere il ruolo di pilota attivo con Jenson e Fernando. La Formula 1 è un mondo complicato, dove la pressione è elevatissima e le aspettative sono alte e questo ora riesco a capirlo. Sono diventato più forte sia come pilota che come persona e sono sicuro che ciò potrà aiutarmi quando un domani proverò a guadagnarmi nuovamente un sedile come pilota attivo in F1». «Certo, sono stato molto di spiaciuto di aver perso il sedile in gara - aggiunge il pilota danese - ero pronto a combattere e non volevo fare un passo indietro, ma la situazione è stata molto particolare. Ho lasciato il mio posto a un due volte Campione del Mondo e anche se questo non mi fa piacere sono ancora abbastanza giovane e ho un sacco di tempo davanti a me. Cercherò di resistere quanto più a lungo possibile per poter avere un'altra chance». «Sto valutando diverse possibilità per proseguire la mia carriera - dichiara Magnussen - io voglio correre e per me è importante tornare al volante, anche se questo dovesse significare non farlo in Formula 1. Non va bene non correre per un anno intero, in particolar modo in un'epoca in cui i test in F1 sono molto limitati. Se questo fosse successo 10 anni fa probabilmente non avrei pensato così, ma per il mio sviluppo come pilota è importante che io continui a correre». «Non so quale sia l'opzione migliore. L'IndyCar ne rappresenta certamente una. Vedrò come si svilupperà la situazione». Uno dei tanti rumours indica infatti come probabile l'intervento della McLaren per aiutare la rinascita della Marussia al fine di andare a costituire una sorta di "squadra B" della Honda e proprio Magnussen sarebbe stato indicato come potenziale pilota. Tuttavia è proprio il danese a fugare questa ipotesi dichiarando di pensare trattarsi «solo di una voce. La situazione è cambiata di recente e ne stiamo osservando gli sviluppi - conclude - ma non abbiamo parlato con quella squadra». a.c.  

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