Incidente Alonso, la Fia cambia il regolamento sportivo

Incidente Alonso, la Fia cambia il regolamento sportivo
Proposta la modifica dell’articolo 27.2 e l’uso di telecamere sulle monoposto durante i test

02.03.2015 ( Aggiornata il 02.03.2015 11:04 )

  In una Formula 1 che pianifica tutto, imponendo limiti e vincoli a ogni dettaglio tecnico, c’è una falla regolamentare. Serviva l’incidente di Fernando Alonso, ancora avvolto nel mistero in quella che è stata la dinamica, per accorgersi della necessità di avere sempre delle riprese video dalle monoposto? Evidentemente sì, vista la modifica proposta al regolamento sportivo in vista del 2016, che dovrà essere ratificata dal Consiglio mondiale della Fia per entrare in vigore. La discussione è intorno all’articolo 27.2, relativo alle registrazioni di dati negli incidenti. Se finora si specificava l’obbligo di avere delle scatole nere che registrassero i dati rilevanti ai fini per ricostruire la dinamica e la presenza di una luce che segnalasse il superamento di determinati livelli di decelerazione, con la modifica della lettera B si chiede l’introduzione di una telecamera ad alta velocità, realizzata da un fornitore identificato dalla federazione e su specifiche fornite dalla Fia stessa. La telecamera dovrà essere presente in qualunque evento al quale partecipi più di una squadra e sarà compito della squadra assicurarsi che sia sempre funzionante. Inoltre, si propone l’introduzione, sempre secondo standard fissati dalla federazione, di accelerometri collocati nelle cuffie che il pilota deve indossare; come nel caso delle telecamere, saranno obbligatori – se si approverà la modifica – in tutti gli eventi con più di una squadra in pista. Questi ultimi, nel caso specifico dell’incidente di Alonso, hanno consentito il rilevamento di due impatti, rispettivamente da 16 e 8G all’altezza della testa, ben diversi da quelli subiti dalla monoposto e pari a 31 e 18G. f.p.

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