Vettel-Ferrari: i retroscena

Vettel-Ferrari: i retroscena
Il pilota tedesco racconta la verità sulla sua storia con la Scuderia di Maranello

05.03.2015 ( Aggiornata il 05.03.2015 10:55 )

  Parla Sebastian Vettel e conferma quanto dichiarato due settimana fa da Maurizio Arrivabene. I primi approcci tra il tedesco e la Ferrari risalgono a tre anni fa, ma il tutto si è concretizzato solo lo scorso autunno. «Quando sono arrivato alla Toro Rosso – spiega Vettel in una intervista alla Gazzetta dello Sport - ho cominciato a salutare Stefano Domenicali e i tecnici Ferrari che curavano il mio motore. Con Domenicali, a partire dal 2008 quando ero in Red Bull, ho discusso di tanto in tanto di quello che poteva essere un mio potenziale futuro in Ferrari. Nell’inverno fra il 2012 e 2013 sono persino andato in segreto a Maranello a incontrare Montezemolo e con-versare sullo stesso argomento». Poi la svolta: «Finché a metà dello scorso anno, quando Domenicali non c’era più e i contatti continuavano, ho incontrato Marco Mattiacci e ho di nuovo parlato con Montezemolo. Ma anche Montezemolo e Mattiacci a un certo punto sono usciti di scena. La trattativa è andata comunque avanti e ho chiesto un parere a Sabine Kehm, la manager di Schumacher. Purtroppo non ho potuto parlare con Michael...».  Infine è arrivata la chiamata di Marchionne: «Mi ha telefonato dicendomi che sarebbe stato felice se fossimo riusciti a far qualcosa insieme. Gli ho chiesto come si fosse procurato il mio numero di cellulare, si è messo a ridere. Il suo è stato un messaggio chiarissimo: la Ferrari mi voleva. Ed era il passo che alla fine desideravo anch’io». Roberto Chinchero  

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi