Con la pista che si raffredda e diventa più difficile nello sfruttamento delle gomme,
Hamilton compie un capolavoro di equilibrio fra misura e aggressività ottenendo un tempone da pole position che relega
Rosberg a ben 6 decimi. Infatti nell'uscita decisiva tanti commettono errori più o meno evidenti, tanto che
Vettel "tiene buono" il tempo ottenuto a inizio Q3 condividendo la seconda fila con
Massa, 3° tempo per 39 millesimi sul ferrarista (peraltro entrambi a 1"4 da Hamilton). Subito dietro
Raikkonen, a 33 millesimi da Vettel nonostante un errore nel giro buono effettuato perdipiù (pare) con gomme soft usate, e l'altra Williams di
Bottas a completare la terza fila, anche lui condizionato dagli errori nella fase decisiva.
All'ultimo momento
Ricciardo riesce a salvare l'onore della Red Bull precedendo un ottimo
Sainz in quarta fila, mentre la quinta è appannaggio della Lotus, riuscita a piazzare entrambe le macchine in Q3 con
Grosjean e Maldonado nell'ordine. Mentre all'opposto abbiamo le due
McLaren che partiranno dall'ultima fila, data l'assenza di attività reale delle
Manor. Ora tutto passa direttamente alla gara, con il via previsto
alle ore 6 italiane, sempre seguita dalla nostra
cronaca diretta. Ricordando che i tempi delle qualifiche li potete trovare a seguire ma
anche qui.
La cronaca "live"
Introduzione
Prendono il via
alle ore 7 italiane le
prove di qualificazione che definiranno lo schieramento di partenza del
GP F1 d'Australia a Melbourne. A chi andrà la
prima pole stagionale lo vedremo nel corso della nostra
cronaca diretta in parallelo qui sul web e sul nostro canale dedicato twitter
@autosprintLIVE.
Lo svolgimento è quello consueto, con 20 macchine a giocarsi le tre fasi e
cinque esclusi di volta in volta a fine Q1 e Q2. Ricordiamo che la
Pirelli ha messo a disposizione pneumatici nelle
due mescole media bianca e soft gialla, con la seconda che parrebbe dare un vantaggio quantificabile in almeno 1"2 al giro, per cui dovrebbe risultare indispensabile già nelle prime battute.
Fra gli altri dati utili, ricordiamo la lunghezza del circuito di
5.303 metri con la presenza di 16 curve e di due zone di attivazione del
DRS: l'ala mobile potrà essere aperta nel rettilineo di partenza e in quello subito dopo, fra la prima e la seconda "esse" del tracciato semipermanente di
Albert Park.
Ricordiamo che trovate qui le
cronache delle prove precedenti, fra
libere1,
libere2 e
libere3, come pure che potete trovare
tutti i riscontri cronometrici e altro qui.
Maurizio Voltini