Vettel meglio in gara che in qualifica

Sebastian Vettel ha usato la lingua italiana per sfogare tutto il proprio entusiasmo per questo podio. Prima in macchina, via radio, nel giro d’onore ha ringraziato tutti in italiano dicendo “Forza Ferrari”. Poi sul podio, davanti a un’attonito Schwarzenegger che l’intervistava, si è espresso nella nostra lingua. “Abbiamo un’ottima macchina, bella per la qualifica e per la gara”. Poi a fine corsa spiega: “Sono emozionato per questo primo podio Ferrari. La Ferrari ha qualcosa di speciale. C’era anche prima, ma non me ne ero mai reso conto: è incredibile avere un sostegno così nel weekend. Mentre guidi non ci fai caso, ma appena finita la gara ti rendi conto del tifo che c’è attorno a te che sei vestito di rosso”. Onestamente Alonso debuttò da ferrarista meglio di lui: con una vittoria al primo Gp, in Bahrein nel 2010. Ma andare a podio con la Ferrari dopo il disastroso 2014 e la ricostruzione operata da Marchionne e Arrivabene è una grande soddisfazione. In corsa poi Vettel ha dimezzato il gap sul giro che lo separava dalla Mercedes in qualifica. Al sabato aveva rimediato 1”430 di distacco da Hamilton, in gara ha girato regolarmente a 3/5 decimi dalle frecce d’argento e alla fine dei 58 giri ha accusato un divario di 34”5 secondi dal primo pari a un distacco medio di 0”590 al giro. Il suo giro più veloce è stato di 1’31”457, non troppo lontano dall’1’30”945 di Hamilton. “In gara - dice Vettel - potenzialmente siamo un po’ più vicini che rispetto alle qualifiche e siamo fieri del modo in cui il team sta affrontando il Gran Premio. In futuro vogliamo rendere più difficile la vita alla Mercedes”. Vettel spegne anche gli eccessivi entusiasmi. “Non chiamatela una vittoria. Non è come una vittoria perché non ho sentito l’inno italiano sul podio, ma credo che dobbiamo essere contenti. Peccato per quell’errore per Kimi, perché al traguardo ci è mancata la metà del team. A parte questo abbiamo avuto un weekend pulito”. Due anni fa dopo la prima corsa, mediante twitter, Alonso diffuse la foto di un bicchiere mezzo pieno d’acqua: un messaggio per dire che la Ferrari era a buon punto. Stavolta Vettel per trasmettere le stesse sensazioni usa le parole in modo ancor più diretto: “È stato bello assaggiare lo champagne sul podio e credo sia un sollievo sapere che abbiamo una piattaforma su cui lavorare. La base buona c’è. Ora dobbiamo cercare di completarla. Spero di fare tanti podî quest’anno e magari qualche vittoria”.  

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