GP Cina, Renault accelera e punta la Williams

GP Cina, Renault accelera e punta la Williams
Remi Taffin anticipa una configurazione più spinta della power unit che aiuterà Toro Rosso e Red Bull

08.04.2015 ( Aggiornata il 08.04.2015 17:38 )

Dopo aver chiuso nelle retrovie della top ten in Malesia, Renault Sport punta decisamente in alto l’asticella: dar fastidio alle Williams. Come? Spingendo ulteriormente sul fronte power unit, ancora non impiegata al massimo delle sue potenzialità per ragioni di affidabilità. Si proverà a Shanghai, come conferma Remi Taffin: «In Malesia ci siamo avvicinati a quello che consideriamo il livello normale di guidabilità che avevamo a fine 2014. In Cina faremo alcuni piccoli passi avanti, l’intenso programma di test iniziato dopo l’Australia darà ulteriori risultati a Shanghai». Da qui a ritenere le FW37 – pur non apparse in brillante forma a Sepang – un obiettivo realistico per Toro Rosso e Red Bull sembra azzardato. «La Toro Rosso ha evidenziato una buona macchina di base e i piloti sono fiduciosi, mentre la Red Bull dovrebbe aver risolto i problemi avuti in Malesia. Insieme ai miglioramenti alle prestazioni generali e alla guidabilità, speriamo di poter lottare con le Williams e strappare dei punti in Cina». Nello specifico degli interventi relativi alle prestazioni, Taffin spiega che dopo aver raggiunto un livello di affidabilità accettabile, sull’altare del quale si era sacrificata la potenza massima della power unit, i tecnici hanno deliberato una configurazione “standard”: «Dovremmo avere risultati migliori sui rettilinei, con velocità di punta superiori, Abbiamo terminato settimi, ottavi, noni e decimi in Malesia, con le migliorie apportate speriamo di finire più avanti». Un augurio che dovrà fare i conti anche con un protagonista finora mancato nei primi gran premi e potenzialmente in grado di essere in bagarre con i motorizzati Renault: le due Lotus. Fabiano Polimeni

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