Cina F1, Massa e la Williams pronti al recupero

Cina F1, Massa e la Williams pronti al recupero
"Ma non possiamo lamentarci", sottolinea il brasiliano che arriva a parlare anche di… panda

09.04.2015 ( Aggiornata il 09.04.2015 11:36 )

Con la Williams fra le squadre più attese (e quasi mancata rispetto al 2014) nella fase di avvio della stagione 2015 della Formula Uno, a parte Vettel reduce dalla vittoria malese Felipe Massa è stato fra i più richiesti alla conferenza stampa del giovedì. E in particolare gli viene subito chiesto se quella mostrata finora sia la vera velocità della Williams FW37 e come pensino di recuperare. «In realtà credo che non possiamo lamentarci di come abbiamo iniziato la stagione - è la risposta di Massa - e per quanto certamente vorresti sempre arrivare primo, abbiamo raccolto molti punti anche se Valtteri non è riuscito a correre in Australia. Abbiamo visto che la Ferrari è andata molto bene: è il team che ha migliorato maggiormente rispetto allo scorso anno, dobbiamo cercare di competere con loro e magari di andare meglio anche della Mercedes. Quindi dobbiamo cercare di andare più forte, ma comunque non credo ci possiamo lamentare. Riguardo a cosa stia facendo il team per recuperare, certamente ci sono sempre dei margini di miglioramento, fra macchina, procedure, pit-stop e così via, su cui lavorare. Avremo anche alcuni nuovi pezzi, ma credo che anche per altri team sarà così. Vedremo». Per quanto riguarda la pista di Shanghai in sé, Felipe la commenta così: «Credo che sia una bella pista, con molte curve veloci, difficili per le gomme davanti. Ma ci sono anche dei rettilinei lunghi per cui con il DRS vedremo sicuramente diversi sorpassi. Per molti versi è simile a Barcellona, dove abbiamo condotto gran parte dei test prestagionali, per cui abbiamo molti dati che ci possono aiutare con la messa a punto della macchina. È un bel posto e ora la situazione è anche migliorata: il primo anno ci volevano più di 2 ore per arrivare in pista dalla città. È bello vedere tante persone, però mi piacerebbe vederle più in pista che in hotel…», chiude il brasiliano lanciando una frecciatina al costo dei biglietti che non favorisce neppure qui l'accesso al circuito da parte degli spettatori cinesi. Poi Massa si fa coinvolgere anche in un discorso sui regali che spesso i piloti ricevono, soprattutto in questa occasione, quando Sebastian Vettel cita quella volta che gli regalarono un panda così grosso (ovviamente di peluche) da non poterlo portare a casa. «Anch'io avevo ricevuto un panda - aggiunge Felipe - poi molti libri: qui ti preparano un grosso libro personale con le foto dei fans, e tengo tutto in una sorta di museo dove metto tutti questi doni». Maurizio Voltini

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