Raikkonen, un 4° posto "pieno"

Raikkonen, un 4° posto "pieno"
Di nuovo appena fuori podio, ma stavolta dopo una gara da protagonista e con un avvio veramente autorevole

12.04.2015 ( Aggiornata il 12.04.2015 16:17 )

Per la prima volta Kimi Raikkonen incassa un risultato eccellente: non semplicemente il 4° posto ma una gara al top, in lotta con Vettel e con le Mercedes a poca distanza. E una fantastica partenza. Da manuale dell’università di pilotaggio. Che gli ha permesso di scavalcare in tre curve prima Massa poi Bottas, le due Williams che gli erano davanti e che potevano compromettergli la corsa. Così Raikkonen si è meritato i complimenti secchi di Arrivabene: “È stato perfetto”, ha detto di lui il team principal della Ferrari. E perciò almeno stavolta la brutta qualifica non ha condizionato la gara di Raikkonen che si è potuto esprimere al massimo livello. Con le soft all’inizio Raikkonen è stato più lento di Vettel: “Non so perché ma con le gomme con cui sono partito non ero abbastanza veloce”, dice il finlandese. Infatti i suoi tempi erano un po’ più alti di quelli del tedesco. “Ma con gli altri due treni di gomme sono andato bene”. E con le medie nel finale è stato più veloce di Vettel arrivando quasi a raggiungerlo. 1’43”295 il miglior giro di Raikkonen con le bianche contro l’1’43”497 di Vettel. Rimane il piccolo dubbio di dove sarebbe potuto arrivare Raikkonen nella sua rimonta su Vettel che lo aveva portato a 1,6 secondi dal tedesco nei giri finali se non fosse uscita, a congelare le posizioni, la safety car a 2 giri dalla fine per rimuovere con sicurezza la Toro Rosso di Verstappen bloccata sul rettifilo. Arrivabene per esempio ha sostenuto anche che la safety car finale non ha influito sul piazzamento di Raikkonen, 4° a ridosso di Vettel. Insomma, a sentire il capo della Ferrari, il sorpasso non ci sarebbe stato. Raikkonen però non la pensa così: “Non sapremo mai come poteva finire, però io stavo recuperando su Vettel, e credo che avrei avuto almeno la possibilità di attaccarlo”. Vettel invece pensa che non sarebbe mai arrivato un attacco di Raikkonen. “Non ero preoccupato di Kimi: lo stavo controllando e gestivo il vantaggio. Avevo smesso di tirare al massimo per risparmiare le gomme perché tanto il distacco dalle Mercedes davanti era ormai notevole e quindi mi sono preoccupato di conservare un margine di sicurezza su Kimi. Era tutto sotto controllo. Un po’ come stava succedendo con Hamilton nei confronti di Rosberg”. a.s.

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