Hamilton sessista sul podio di Shanghai

Hamilton sessista sul podio di Shanghai
Le critiche dopo il gesto del pilota che spruzza lo champagne in faccia alla hostess nel Gran Premio di Cina

14.04.2015 ( Aggiornata il 14.04.2015 17:02 )

Non è piaciuta l’esultanza di Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio di Cina. Sotto accusa, lo champagne versato in faccia a una delle hostess che allietano la cerimonia di premiazione. A muovere critiche pesanti è Roz Hardie, direttrice della campagna contro il sessismo Object: ha inscenato un gesto che considera la donna come “oggetto”, il sunto. «La fotografia mostra come la donna non sia solo innaffiata di champagne, ma viene molto chiaramente diretto in faccia, non sembra essere uno scherzo spontaneo. Crediamo che Lewis Hamilton dovrebbe scusarsi per le sue azioni e pensare attentamente a come si comporta in futuro. Per gran parte delle persone è chiaro che non si stesse divertendo la ragazza», attacca la Hardie Quello che è il rituale di ogni gara in ambito motoristico, dalle due alle quattro ruote, finisce per diventare un caso dai risvolti forse esageratamente gonfiati, anche perché se si mettono a confronto le scene del podio di Shanghai con quelle della MotoGP ad Austin di Valentino Rossi, non sembrano esserci troppe differenze, fatta eccezione per la reazione delle due modelle, una spruzzata in faccia, l’altra sulle gambe. «E’ certamente una posizione molto difficile, essere una grid girl, e in quel caso la ragazza non avrebbe avuto molte alternative allo starsene lì e prendersi lo champagne addosso. E’ qualcosa di cui Hamilton dovrebbe essere consapevole, invece, sembra aver abusato della sua posizione», prosegue la Hardie. Il più delle volte per le ragazze sul podio è il “fuggi fuggi” generale quando i piloti iniziano a festeggiare, ma in Cina la hostess è stata particolarmente “professionale” nel suo ruolo, rimediando la doccia di champagne. Potevano mancare le reazioni sui social network? Ovvio che no, e su Twitter in diversi hanno dimostrato di non aver gradito il gesto di Lewis. C’è chi scrive: “Amico, smettila per favore di innaffiare le ragazze del podio con lo champagne, non gli piace”, fino al più esplicito “Abbi più rispetto per le ragazze, spruzzare lo champagne in faccia è stato sbagliato”, con hashtag #child e #idiot. Fino al “Vergogna F1 e Lewis Hamilton per il trattamento vergognoso delle donne durante la festa con lo champagne #sexism”. Un polverone eccessivo, generato da una situazione di evidente imbarazzo per la ragazza sul podio, elemento sul quale c’è poco da discutere. Tuttavia, non si può fare nemmeno una colpa al pilota per un’esultanza tradizionale, da sempre elemento di colore nel dopogara. In una Formula 1 già ingessata, al limite della paralisi, mancavano solo le accuse di sessismo. Fabiano Polimeni

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