Rosberg: Devo lavorare su me stesso

Rosberg: Devo lavorare su me stesso
In Bahrain il pilota tedesco è pronto a rispondere al compagno di squadra. Sulla pista che lo scorso anno vide un bellissimo duello, Nico cerca la rivincita

15.04.2015 ( Aggiornata il 15.04.2015 16:47 )

Tempo di riflessioni per Nico Rosberg. Il pilota tedesco ha ammesso che è necessario un passo in avanti sul fronte della performance se vuole sfidare Lewis Hamilton nella volata al titolo piloti 2015. Il margine di 17 punti rimediato in tre gare (regolarmente terminate e senza inconvenienti tecnici) potrebbe salire a ventiquattro domenica prossima in Bahrain. Ovvero: una vittoria di vantaggio dopo sole quattro gare. Per evitarlo Rosberg deve sperare in una Ferrari in gran forma (il caldo di Al Sakhir sarebbe un prezioso alleato, ma quest’anno si corre i notturna) o in una sua risposta decisa dopo tre gare vissute nel ruolo di “valletto” di lusso. «Per me quello cinese è stato un weekend frustrante – ha commentato Rosberge sono contento che tra due giorni saremo nuovamente in pista, perché tornare subito al lavoro mi da la possibilità per dare una pronta risposta. La squadra ha fatto un grande inizio di stagione, e so di avere a disposizione una macchina incredibile. Se ritroverò quel po’ di me stesso che forse è mancato, potrò tornare sul gradino più alto del podio quanto prima. In Bahrain non ho mai vinto, ma ho conquistato le ultime due pole position, e proprio su questa pista feci mio il giro più veloce nel Gran Premio che nel 2006 mi vide esordire in Formula Uno». Rosberg ha anche ricordato il Gran Premio del 2014, una corsa che si divide con il GP degli Usa la palma della più combattuta del campionato. «Tutti ricordano la gara dello scorso anno – ha conferma Nico - e sarebbe bello per i tifosi poter rioffrire un grande show anche in questa edizione. Sarebbe fantastico, ma magari con un ordine di arrivo invertito…». Roberto Chinchero

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