GP Bahrain F1, Alonso: "A Monaco andremo meglio"

GP Bahrain F1, Alonso: "A Monaco andremo meglio"
McLaren ai margini della zona punti ma il week end di Button è disastroso. A Barcellona per un’inversione di tendenza?

20.04.2015 ( Aggiornata il 20.04.2015 10:23 )

Si può “gioire” per un’11ma posizione e l’ingresso in Q2 nelle qualifiche? No, ma è quanto di meglio abbia riservato il Gran Premio del Bahrain 2015; anzi, non solo questo GP, ma tutto il campionato 2015. Alonso vicino alla zona punti, a 3”9 da un Massa in difficoltà e con problemi al fondo della Williams, mentre il week end di Button è semplicemente da dimenticare, fatta eccezione per le vesti da telecronista nelle quali si è calato, commentando dal suo account Twitter la gara degli altri, lui che è stato bloccato da un problema elettrico e non è riuscito nemmeno a uscire dal box per schierarsi. «Credo che dobbiamo essere realisti, è positivo per il team aver finito la gara con una macchina, sfortunatamente Jenson non ci è riuscito ed era così importante fare quanti più giri possibili per acquisire conoscenze extra», dice nel dopogara Alonso. Se già in Bahrain si è vista la MP4-30 in una fase di sviluppo sul fronte aerodinamico, con le vernici fluorescenti collocate in aree chiave della monoposto, per rilevare l’andamento dei flussi, a Barcellona arriverà il primo grande step di aggiornamenti: «Abbiamo tre settimane per migliorare le prestazioni e l’affidabilità, che sappiamo non è sufficientemente buona e in questo week end si è visto c’è tanto lavoro da fare, ma sono ottimista per il futuro». In corsia box, durante le libere, si è vista anche un’ala posteriore un po’ diversa da quella sfoggiata nei primi gran premi, con un profilo del flap superiore rettilineo e non più zigrinato, ma servirà tanto altro per recuperare e arrivare a lottare stabilmente per i punti ed entrare in Q3, due obiettivi dichiarati da Alonso per le gare europee che verranno, con un occhio in particolare su Montecarlo, messa nel mirino: «Potremo fare una gara migliore, dove il motore conta meno». «Sappiamo di essere deboli in alcune aree della monoposto, in termini di affidabilità abbiamo avuto troppi problemi che si ripetono sempre, per cui prenderemo delle contromisure nelle prossime settimane. E’ triste per Jenson, perché ha preparato la gara nel migliore dei modi, così come per i meccanici, gli ingegneri e tutti quanti lavorano fino a tardi: speriamo di non ripetere certe cose ed essere più competitivi la prossima volta». Fabiano Polimeni

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