La F1 tornerà a Valencia?

Quanto c’è di concreto e reale nei rumors rilanciati dalla stampa spagnola sul ritorno della Formula 1 a Valencia? Là dove si è disputato il Gran Premio d’Europa tra il 2008 e 2012, nonché la Coppa America di vela del 2007, ha rivolto la sua attenzione il consorzio ARC Resort Group, società con base a Singapore e attore principale del progetto che, in realtà, prevede solo in una seconda fase l’organizzazione di un gran premio. Secondo El Mundo Deportivo, l’ARC Resort Group sarebbe interessato a realizzare un complesso residenziale di lusso, un resort a 6 stelle, che vada oltre la struttura alberghiera e comprenda un campo da golf, infrastrutture per l’intrattenimento e, soprattutto, un casinò. Lavori che inizierebbero a metà del prossimo anno, rinviando le discussioni per il ritorno della Formula 1 al 2018 e oltre.

Il Gran Premio d’Europa a Valencia è collassato per i problemi economici degli organizzatori, costretti ad alzare bandiera bianca e rinunciare anche alla possibilità di un’alternanza del Gran Premio di Spagna con Barcellona. Semmai dovessero materializzarsi i progetti del gruppo di investitori asiatici, difficilmente parleremmo ancora di Gran Premio d’Europa, denominazione che dal 2016 spetterà alla gara in Azerbaijan.

Secondo le stime riportate dai media iberici, il volume d’affari generato dal resort e dall’indotto sarebbe di 280 milioni di euro l’anno. Quanto si tratti, poi, di un progetto realistico anche sul fronte della Formula 1 – che si alternerebbe alla Formula-E – è tutto da valutare. Pensando allo spettacolo che ha saputo regalare il circuito intorno al porto, invece, Valencia si può dire non manchi troppo al Circus, fatta eccezione per la rimonta d’antologia firmata da Alonso nel 2012, vittorioso nonostante la partenza dall’11ma posizione. Fabiano Polimeni

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