da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero
Solo per poco (e perché Palmer ha montato gomme supersoft a 15 minuti alla fine)
Pascal Wehrlein non ha concluso al comando la
seconda e conclusiva giornata dei
test di Barcellona. Non è certo una sorpresa pensando che il ventenne tedesco è sceso in pista al volante di una
Mercedes, ma il pilota del DTM risponde sempre ottimamente ogni volta che è convocato in pista con le monoposto. La settimana di Barcellona non è iniziata al meglio, visto che ieri ha dovuto saltare la giornata di prove programmata con la Force India per un’
influenza, ed anche oggi ha confermato di non essere stato al top della forma fisica. Ciò nonostante, ha completato la bellezza di
137 giri, oggi.
«Sto meglio – ha confermato
Wehrlein –
ma non sono ancora nelle migliori condizioni. Lunedì sono stato molto male, avevo una forte febbre e il medico della squadra mi ha consigliato di riposare. Sono stato visitato costantemente in hotel, e i progressi nella giornata di ieri sono stati buoni, così è arrivato l’okay per essere in pista».
Anche sotto l’azione dei farmaci
Wehrlein ha completato il programma di lavoro, portando la
W06 nel posto dove è abituata a stare: il primo.
«L'auto è più in forma di me – ha proseguito
Pascal -
sicuramente si sente bene. Abbiamo completato dei long-run e lavorato sul setup della vettura, direi normale giorno di prova ben diverso dalla delusione che avevo ieri quando ero a letto. Non ci sono molte possibilità di guidare una vettura di Formula Uno nel corso di una stagione, quindi perdere una giornata, soprattutto per me, è veramente una delusione».