Rosberg: "Non ho ancora capito, ma sono contento"

Sarebbe stato difficile immaginarlo dopo le prove e le qualifiche, ma addirittura impossibile a due terzi di gara: invece Nico Rosberg è riuscito a vincere per la terza volta consecutiva, come Ayrton Senna, Alain Prost e Graham Hill, il Gran Premio di Monaco. Un risultato che gli è stato servito su un piatto d'argento quando dal box, in occasione della safety car per l'incidente a Verstappen e Grosjean, hanno richiamato a cambiare le gomme Hamilton, che fino a quel momento aveva la gara in pugno. A fine gara infatti Rosberg ha riconosciuto i meriti del compagno-avversario, che nonostante le gomme migliori non è riuscito a far nulla contro di lui e Vettel al restart, con 8 giri alla fine della gara. «È stata l'esperienza più fortunata da quando corro, anche se non ho idea di che cosa sia successo esattamente: io sono in macchina - puntualizza Rosberg - e quando mi ero accodato alla safety car ad un certo punto ho visto una gran lotta dietro di me fra una Ferrari e una Mercedes, non ho capito come fosse possibile. Per quanto mi riguarda, è stato difficile ripartire per via di queste gomme dure e fredde come la pietra, ma alla fine ha funzionato. Dovrò lavorare duro perché Lewis era più forte di me in questa gara, ma ho preso quello che è arrivato. Sono contento di aver vinto la gara ma ammetto che Lewis è stato più forte di me in tutto il weekend, e ancora non so cosa gli sia successo, quando abbiamo avuto la possibilità di andare ai box».

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