Nessuna particolare novità al vertice della lista crono, al termine della
prima sessione di prove libere a Montreal: davanti a tutti abbiamo le due Mercedes, con
Hamilton a sopravanzare
Rosberg di 4 decimi. Meno usuale trovare in terza posizione la Lotus di
Grosjean, ma il distacco di 1"5 fa capire che questo turno di prove non è stato particolarmente intenso dal punto di vista della ricerca del "tempone": infatti il
rischio di pioggia per la prossima sessione ha forzato le squadre ad anticipare i tempi, effettuando già ora le
prove sulla distanza.
Così troviamo 4°
Hulkenberg a 1"6 e giusto altri 34 millesimi dopo c'è
Vettel 5°, seguito da
Massa, Kvyat, Maldonado, Alonso e Verstappen tutti racchiusi fra 1"8 e 2"0 di distacco dal vertice. Solo 12°
Raikkonen, alle spalle di
Bottas. Ora il prossimo appuntamento con la pista passa
alle ore 20 italiane per il secondo turno, pur con l'incognita delle condizioni meteo. Riprenderemo per quell'ora la
nostra cronaca "live" ricordando che trovate
anche qua tutti i riscontri delle prove.
ore 17.30 - La minaccia di
pioggia per la seconda sessione di prove ha portato un po' tutti ad
anticipare il programma di test, per cui si è passati alle prove sulla distanza. Di conseguenza non vi sono stati mutamenti significativi nella lista dei crono, tranne che per
Verstappen che sale al 10° posto prima che esca la
bandiera a scacchi.
ore 17.20 - La Toro Rosso di
Sainz ha problemi subito prima di raggiungere l'uscita dalla pit-lane, e i meccanici la recuperano spingendola indietro verso i box. A seguire ricapitoliamo i
tempi quando mancavano 15 minuti alla fine della sessione.
ore 17.10 -
Rosberg si avvicina a
Hamilton che però risponde subito con 1'16"212 riportando il distacco a 0"4.
Vettel si porta 5° con 1'17"905 (a 1"7), mentre
Raikkonen è 11° a 2"2 dietro a
Bottas e
Alonso che è 9° a 1"9.
ore 17.00 - Negli ultimi minuti si assiste al recupero del 4°posto da parte di
Hulkenberg con 1'17"871,
Button che sale 10° a 2"3 ma soprattutto a diversi testacoda: inizia
Bottas alla seconda esse, prosegue
Sainz alla prima curva e poi anche
Hamilton al tornantone (curva 10). Interessante analizzare quest'ultimo: Lewis era leggermente lungo, ha comunque curvato non troppo largo dando molto sterzo, però poi ha dato gas quando era ancora "chiuso" col volante, perdendo subito il retrotreno.
ore 16.50 - Quando sono rientrate giusto le Williams e le Lotus, fra i top l'unico cambiamento degno di nota è per
Grosjean che sale 3° con 1'17"721.
ore 16.40 - Dopo aver sfruttato il set di gomme extra concesso per la prima mezz'ora, tutti restano
fermi ai box e quindi non si registrano novità. Comunque i piloti descrivono la pista come ancora sporca, ma con il fondo che va migliorando sensibilmente giro dopo giro.
ore 16.30 - Quando passa la prima mezz'ora, ovvero il termine per utilizzare il primo set di
Pirelli soft gialle "bonus",
Vettel è salito 3° a 1"3 mentre
Raikkonen risulta 7° a 1"8. Questa la situazione: 1°
Hamilton seguito da
Rosberg, Vettel, Grosjean, Massa, Hulkenberg, Raikkonen, Maldonado, Bottas e Perez. Senza crono è solo
Button, mentre
Alonso ha il 15° tempo a 3"3.
ore 16.20 - Un po' tutti iniziano a ottenere i loro primi crono, ma davanti ci sono sempre le Mercedes, con
Hamilton che porta il riferimento a 1'17"734. Mentre
Vettel ottiene il suo primo crono, il 6° con 1'19"512.
ore 16.10 - "Installation lap" per tutti tranne che per le due Mercedes, che completano subito un giro cronometrato:
Hamilton con 1'20"287 e
Rosberg con 1'23"011.
ore 16.00 - Partono le prove libere a
Montreal con un cielo piuttosto nuvoloso e qualche preoccupazione di pioggia, per cui quasi tutti entrano subito in pista.
Introduzione
A causa del fuso orario con 6 ore di differenza, le
prime prove libere in preparazione al
GP F1 del Canada partono quando in Italia sono
le ore 16. Un orario che comunque non inibisce la nostra solita
cronaca diretta su tutto quanto avviene sul circuito di
Montreal, pubblicata sia qui sul web sia sul nostro canale dedicato di Twitter (
@autosprintLIVE).
La pista è quella semicittadina intitolata a
Gilles Villeneuve e misura 4.361 metri. Un tracciato delimitato da famosi muretti,
come spiega anche Gutierrez, e definito di tipo "stop and go" perché caratterizzato dall'alternanza di allunghi veloci e curve lente, imponendo quindi
continue frenate e accelerazioni quasi da fermo: si pensi che delle 10 curve "reali" (la 11 e la 12 sono giusto delle "pieghe") solo una viene percorsa a più di 150 km/h. Per questi motivi non serve avere un gran carico aerodinamico, mentre al contrario sono richieste
buone doti di trazione in uscita di curva e un impianto frenante "robusto" (ricorderemo i problemi in questo senso che ebbe la Mercedes lo scorso anno).
In ogni caso le velocità raggiunte sono piuttosto elevate e in più punti del circuito, un fatto che assieme alle continue accelerazioni porta ad avere
seri problemi di consumo in gara: i tecnici Renault hanno calcolato che, se non lo tenessero d'occhio, arriverebbero a consumare il
7% in più di carburante rispetto a quanto consentito dal regolamento. Tutti i fattori descritti arrivano a differenziare parecchio questo tracciato rispetto a quello di Montecarlo, anche nello sfruttamento delle gomme nonostante la
Pirelli abbia portato le medesime varianti di mescola, ovvero
la supersoft rossa e la soft gialla. In questo caso non sono necessari 2 giri solo per scaldarle adeguatamente
come successo invece nella scorsa gara (in più sono attese temperature ambientali più alte) e quindi potremmo riscontrare maggiori problemi di gestione sulla distanza, tanto che
sono previste due soste in gara.
Ricordiamo che potete trovare
qui l'attuale situazione di campionato e i tempi delle prove, man mano queste si disputeranno
secondo questi orari.
Maurizio Voltini