Un giro perfetto già nel primo tentativo in Q3, in cui affronta la chicane finale (e il "muro dei campioni") in modo eccellente dopo i tanti errori precedenti,
fa guadagnare a Hamilton la pole position nel GP F1 del Canada, la 44ª nella sua carriera. Così
Rosberg si è dovuto accontentare di partirgli a fianco, staccato di 3 decimi. Invece, dopo i problemi elettronici che hanno impedito a
Vettel di passare le Q1,
Raikkonen ha tenuto alta la bandiera
Ferrari con il 3° tempo a 6 decimi, riuscendo a contenere la carica sia di
Bottas che lo affiancherà in seconda fila (staccato di 7 decimi) sia delle
Lotus che occupano la fila dietro con
Grosjean 5° e
Maldonado 6° a 8 e 9 decimi.
La top ten è completata dalle Red Bull e dalle Force India:
Hulkenberg è 7° a 1"2, mentre è un po' più pesante il distacco degli altri, visto che
Kvyat precede
Ricciardo ma si trovano a 1"7 (35 millesimi fra i due) mentre
Perez è 10° a 1"9.
Sainz 11° ha preceduto
Verstappen di 2 decimi, ma l'olandese partirà ultimo per via dei 15 posti di penalità. Segnaliamo anche i problemi di
Massa che si è trovato pure lui senza potenza in Q1 e quelli di
Button che non ha nemmeno partecipato alle qualifiche.
Ora l'appuntamento passa direttamente al GP, con
partenza alle ore 20 italiane di domani, sempre con la nostra cronaca "live" qui e su
@autosprintLIVE. Ricordando la possibilità di rivedere
tutti i tempi delle prove qui assieme alle classifiche del mondiale.
La cronaca "live"
Introduzione
Partono alle ore 19 italiane le prove valide per definire lo schieramento del
GP F1 del Canada, settima prova del mondiale 2015. Sempre con la nostra
cronaca diretta a raccontare cosa succede in pista a
Montreal in queste tre fasi delle
qualifiche, sia qui sul web che su Twitter (
@autosprintLIVE).
Qualifiche alle quali non parteciperà
Button, perché in
McLaren hanno fatto sapere che non faranno in tempo a sistemare i problemi di ERS che l'hanno bloccato nelle prove libere. Dubbi sulla partecipazione anche da parte di
Nasr, dopo i danni alla
Sauber causati dall'apertura accidentale del DRS mentre stava scaldando le gomme e parlava via radio con i box: confusione fra pulsanti? Sempre parlando di "effetti postumi" relativi alle FP3, la
Ferrari ha smentito che vi siano problemi su un presunto
sorpasso di Vettel effettuato in regime di
bandiera rossa.
In ogni caso ci aspetta una sessione interessante e non solo per la sfida che pare più aperta del solito
fra Mercedes e Ferrari, ma anche per come si comporteranno squadre come
Red Bull e soprattutto
Lotus che appaiono parecchio efficaci a Montreal. Come pure veloci ma anche difficili sembrano le
Williams.
Ricordiamo infine che le gomme disponibili in questa occasione sono le
Pirelli più morbide in gamma, cioè
le supersoft rosse e le soft gialle. Scontato l'uso delle gomme rosse per ottenere i tempi, probabilmente si assisterà anche alla ricerca (per chi se lo potrà permettere) di usarne il meno possibile. Infatti
Montreal ha la caratteristica di un tempo di pit-stop inferiore a quello di tutti gli altri circuiti (17 secondi da ingresso a uscita pitlane, contro gli oltre 20 di altre piste) e questo favorisce le
strategie con più soste anche a seconda delle situazioni di gara. Ma ovviamente è meglio avere anche un adeguato numero di set nuovi.
Per quanto riguarda il
DRS, infine, l'ala mobile può essere aperta lungo i
due rettilinei lato partenza, ovvero quelli antecedente e successivo alla esse finale costituita dalle curve 13 e 14.
Maurizio Voltini