GP Canada, Williams ringrazia e guarda avanti

GP Canada, Williams ringrazia e guarda avanti
Il podio è un “regalo” ma Bottas e Massa sono stati competitivi per tutto il week end. In Austria per confermarsi?

08.06.2015 ( Aggiornata il 08.06.2015 12:17 )

Realisticamente, il podio della Williams nel Gran Premio del Canada è stato un gran regalo fatto dalla Ferrari. Maurizio Arrivabene non ha usato giri di parole per spiegarlo a fine gara. Eppure, a Bottas e Massa vanno riconosciuti comunque dei meriti, il primo ha saputo correre senza perdere troppo da Raikkonen, seguendone spesso il passo gara con scarti di pochi decimi, quanto a Felipe è stato protagonista di una bella rimonta, ma soprattutto del più bel duello in gara visto a Montreal, una co-produzione Massa-Ericsson, attori entrambi protagonisti. «E’ il primo podio della stagione per me. Un gran lavoro di squadra, poi l’errore di Kimi ci ha permesso di guadagnare una posizione e abbiamo cambiato la strategia durante la gara: stata una scelta chiave», dice dal podio Bottas, che arriva come un’iniezione di fiducia dopo che l’avvio di campionato aveva relegato la Williams a terza forza del mondiale. Lo resta ancora, sia chiaro, ma almeno il risultato del Canada li premia: «Questo risultato ci serviva perché dimostriamo che siamo ancora un top team e possiamo batterci per i podî». E l’obiettivo si sposta ora sull’Austria, pista dove lo scorso anno abbiamo visto la Williams più forte di tutto il campionato probabilmente: «Sappiamo arriveranno gran premi migliori grazie agli aggiornamenti che porteremo, per cui non vedo l’ora arrivino le prossime gare», aggiunge. Quanto alla strategia, erano partiti per due soste con la macchina di Valtteri: «Abbiamo avuto la possibilità di cambiare strategia e andare su un pit anziché due. Sapevamo sarebbe potuto essere un rischio ma il team sapeva cosa stava facendo e abbiamo avuto ragione. Non c’erano grandi minacce alle nostre spalle e abbiamo preso un piccolo rischio, sono fiero». Fiero per come ha corso domenica può esserlo anche Felipe Massa. Il sabato è da dimenticare, causa mancanza di potenza che lo relega nelle zone poco nobili delle griglia, ma in gara diverte per come recupera, agevolato certo da un macchina superiore rispetto agli avversari diretti, dettaglio che deve rendere ancor più merito alla resistenza opposta da Ericsson. «Una gara buona, tanti sorpassi nei momenti importanti. Sono contento anche per il podio di Valtteri. Se ieri non succedeva quel che è capitato, potevo essere lì io a lottare per il podio». Anche il brasiliano guarda a Zeltweg e aggiunge: «Montreal è una pista che calza bene alla Williams e anche l’Austria lo sarà, perché abbiamo cose nuove sulla macchina in arrivo e speriamo di fare un passo in avanti». E’ stato bravo a portare a termine una gara con una sola sosta, nonostante sia stato per tre quarti di gara in battaglia diretta con altri piloti: «Ci sono stati tanti grandi sorpassi e la macchina aveva un ritmo consistente. Ci siamo gestiti per fare una sola sosta, riuscendo ad avere ancora del passo nel finale con le gomme option». Fabiano Polimeni

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