F1, Toro Rosso: Sainz spera nell’Austria

F1, Toro Rosso: Sainz spera nell’Austria
Per tornare in zona punti invoca anche aggiornamenti alla monoposto, ma tarderanno ad arrivare

09.06.2015 ( Aggiornata il 09.06.2015 14:27 )

E’ stato, forse, il primo week end in cui la Toro Rosso non è mai riuscita a segnalarsi nelle posizioni in cui aveva dimostrato di poter stare. Tra libere, qualifiche e gara, il Gran Premio del Canada è stato vissuto da “spettatori” o quasi, causa motore prevalentemente. Nonostante manchino i cavalli, Sainz arriva in scia a Perez e si tiene dietro una Red Bull, quella dell’evanescente Ricciardo. «Per quello che avevamo, non si poteva fare molto di più. Abbiamo passato una Red Bull - che era il nostro obiettivo -, una non due, la gara perfetta sarebbe stata con entrambe dietro, ma era difficile», ha analizzato il giovane spagnolo, in un raffronto con Verstappen questa volta più complesso da costruire, per l’handicap sofferto da Max, costretto a scontare 10” di penalità come residuo dell’arretramento in griglia di 15 posizioni. Entrambi al debutto su una pista nuova, sono riusciti a evitare le trappole dei muretti: «E’ un risultato non male dopo la settima gara e l'esordio in Canada», aggiunge Carlos. Però, c’è anche la consapevolezza che servono miglioramenti alla monoposto per continuare a poter lottare per la zona punti. Ora si va in Austria, con premesse differenti, nonostante sia altra pista di motore: «C'è tanto dritto ma anche curve veloci dove recuperare, sarà difficile ma dovremmo essere un po' più vicini ai punti. Se non arriva un upgrade presto, gli altri miglioreranno l'aerodinamica e sarà difficile entrare nei punti». Tuttavia, è onesto nel dire: «Penso che fino alla Russia non arriverà molto». Confida sulle caratteristiche del circuito di Zeltweg anche Franz Tost e sul week end di Montreal dice: «Sapevamo che qui in Canada avremmo avuto qualche difficoltà, semplicemente perché ci manca velocità sui rettilinei. Tuttavia, devo dire che entrambi i piloti hanno fatto un buon lavoro. Carlos ha fatto una buona partenza ma, purtroppo, ha perso alcune posizioni ed è rimasto bloccato nel corso del primo giro. Successivamente è stato in grado di recuperare e battagliare. Anche Max ha fatto una buona gara perché, nonostante tutte le penalità, è comunque stato in grado di recuperare e di realizzare dei tempi sul giro molto competitivi». Fabiano Polimeni

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