F1, Renault al lavoro

F1, Renault al lavoro
Si attendono grandi passi avanti dal prototipo di power unit che girerà al banco in queste settimane

12.06.2015 ( Aggiornata il 12.06.2015 10:09 )

L’affidabilità sembra sia stata raggiunta, almeno guardando l’esito del Gran Premio del Canada per i team motorizzati Renault. Sulle prestazioni, invece, c’è ancora una montagna da scalare. Saranno agevolati dalla disponibilità di 12 gettoni per lo sviluppo, quello che potrebbe portare una power unit con specifiche differenti e aggiornata. C’è chi immagina il Gran Premio del Belgio per il debutto, mentre Helmut Marko pone molto più in avanti l’appuntamento, fissandolo non prima delle ultime tre gare «La cosa frustante con la power unit riguarda i tempi di risposta, semplicemente troppo lunghi», dice Horner riferendosi a tutta la serie di processi che intercorrono tra una nuova soluzione e la sua implementazione finale sul motore che scende in pista. «Verranno effettuati dei test importanti nelle prossime due settimane a Viry sul banco prova e avranno un impatto cruciale sul prossimo anno o, quantomeno, daranno la direzione da seguire. Si preannunciano due grandi settimane dietro le quinte a Viry Chatillon», riporta Motorsport.com. In un’intervista al sito della Formula 1, chi calca la mano sul deficit di potenza è Helmut Marko: «L’avete visto a Montreal, non appena c’è un lungo rettilineo, lo subiamo. Sappiamo di avere un handicap sul versante motoristico, relativamente alla potenza. Stiamo cercando di adattarci con bassi carichi aerodinamici, ali ridotte, ma c’è un limite a quel che puoi ottenere». E’ la Ferrari il termine di paragone che deve avere in mente Renault: «Ferrari ha dimostrato che è possibile recuperare durante la stagione e Renault ora riconosce quel che devono fare: lo sviluppo non è stato indirizzato nella giusta direzione». Fabiano Polimeni

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