Qualifiche thrilling e con tanto di decisivi errori finali, queste per il
GP F1 dell'Austria. Inizia
Raikkonen autoescludendosi in Q1 perché pensava di avere un altro giro a disposizione, e si conclude con
Hamilton e Rosberg entrambi fuori pista all'ultimo giro. Ma entrambi avevano ormai sigillato la prima fila, con
la pole che va a Hamilton visto che tirando dritto all'ultima curva
Rosberg ha vanificato il giro che poteva portarlo davanti. È invece dietro di 2 decimi.
Vettel al contrario capitalizza bene la scelta di effettuare il minimo di tornate indispensabili, con il 3° tempo a 3 decimi e mezzo, affiancato in seconda fila da
Massa il cui distacco è però di 7 decimi.
Col 5° tempo
Hulkenberg conferma la sua fase d'oro e si vede affiancare in terza fila da
Bottas, entrambi a 8 decimi dal vertice e separati da 4 centesimi. A oltre 1 secondo dai primi, abbiamo quindi
Verstappen e Kvyat, ma in quarta fila salirà
Nasr per via della penalizzazione del pilota Red Bull che partirà 18°. Quindi in quinta fila troveremo
Grosjean, che non ha ottenuto un crono in Q3 per via di problemi idraulici, e
Maldonado "promosso" dall'11esima piazza delle qualifiche.
Dunque appuntamento alla
gara di domani,
alle ore 14, ricordando che
trovate qui tutti i tempi delle prove oltre alle situazioni di classifica mondiale.
La cronaca "live" delle qualifiche
Introduzione
Prenderanno il via
alle ore 14 le prove che definiranno lo schieramento di partenza del
GP F1 dell'Austria, ovviamente fatte salve le variazioni conseguenti alle
penalizzazioni che si sa già colpiranno pesantemente entrambe le McLaren e le Red Bull. In ogni caso seguiremo tutto quello che succede in pista con la nostra
cronaca diretta in parallelo sul web e su Twitter (
@autosprintLIVE) in particolare per quanto riguarda le
condizioni meteo, che ci si aspetta siano negative.
Dunque sarà possibile che vengano utilizzate le
Pirelli intermedie verdi e quelle full wet blu, più che le supersoft rosse e le soft gialle. Del resto proprio in previsione di
qualifiche bagnate, molti piloti sono scesi in pista nella parte finale delle ultime prove libere, quando stava piovendo, proprio per prendere le misure con il fondo bagnato. In questa fase si è distinto
Sainz con la Toro Rosso, e questo dovrebbe farci capire che saranno più che possibili delle sorprese, in queste prove di qualifica.
Per il resto, ricordiamo che il
Red Bull Ring è un circuito di 4.326 metri con 9 curve quasi tutte a destra, caratterizzato da
tre staccate impegnative subito in corrispondenza delle prime tre curve. Dunque gravoso per l'impianto frenante, pur se non agli stessi livelli di Montreal. Si tratta di un circuito da
medio carico aerodinamico, oltre che essere il più rapido (bassi tempi sul giro) del mondiale, le cui curve secche sono impegnative e portano spesso ad allargare in uscita quando si "cerca il tempo". Un fattore da tenere presente soprattutto in qualifica, perché è facile che un pilota si veda
annullare un buon crono per aver oltrepassato i limiti della pista.
Maurizio Voltini
La fotogallery delle prove libere a Spielberg