F1, Ricciardo: “Sento di avere tanto potenziale”

F1, Ricciardo: “Sento di avere tanto potenziale”
I margini per andar via dalla Red Bull sono minimi e il pilota crede in un futuro ancora da protagonista a Milton Keynes

30.06.2015 ( Aggiornata il 30.06.2015 14:33 )

Il mercato piloti si anima e non c’è solo il sedile di Raikkonen al centro delle cronache. Certo, è quello che sbloccherebbe una serie di movimenti a catena, ma i dubbi si legano anche al 2016 di Daniel Ricciardo. L’australiano già dopo Monaco aveva anticipato come prima di parlare di un rinnovo avrebbe voluto delle garanzie tecniche sul futuro, una Red Bull in grado di risolvere i problemi che attualmente la attanagliano e tornare a essere team in grado di vincere. Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, si aggiungono nuovi commenti, a un evento Red Bull nella sede di Milton Keynes. «Prima di ogni cosa quel che voglio è vincere, non discutere di contratti o altro. Gran parte della mia frustrazione quest’anno deriva dall’assenza di vittorie», ha dichiarato. Una frustrazione che ha raggiunto il culmine in Canada, dove ha vissuto il week end peggiore dell’anno, senza mai essere competitivo, quantomeno rispetto a Kvyat. «Non siamo in una posizione nella quale poter ambire alla vittoria e come pilota questa è l’unica cosa che voglio, perlomeno in questa fase della mia carriera, nella quale sono ancora giovane e affamato e sento di avere tanto potenziale». Ma se non fosse la Red Bull il team dell’immediato futuro, quale potrebbe essere? Realisticamente, non la Ferrari, su altri obiettivi eventualmente (i dettagli su Autosprint in edicola) per il dopo Raikkonen. «Ovviamente, con i contratti e altre cose, non è così semplice dire “Sì, andrò in Ferrari”. Ci sono delle cose in essere e al momento, da quel che ne capisco di contratti, non è molto probabile che vada via. Allo stesso tempo sento che la Red Bull può mettere in atto un cambiamento per l’anno prossimo e tornare davanti, sono convinto abbiamo ancora buone risorse nel team, gli ingredienti per riuscirsi». Vincoli contrattuali a parte, alternative migliori della Red Bull, a breve termine, non se ne vedono in giro. Infine, sempre sul tema Ferrari, spiega: «E’ bello essere considerato da un team come la Ferrari, mi prendo i complimenti e vediamo cos’accadrà. Non escludo mai nulla del tutto, perché non ho esperienza con i contratti, non sono in Formula 1 da così tanto tempo. Certo le cose possono cambiare, tutto può cambiare, come detto è difficile possa andar via». Fabiano Polimeni

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