Schermaglie verbali a Silverstone tra due “vecchi” della Formula 1. E’ un
Ron Dennis che risponde per le rime a Eddie Jordan, “reo” di aver non solo sottolineato il
momento nero della McLaren-Honda ma di aver rincarato la dose accusando i vertici del team di
«conservare la stessa arroganza di quando dissero Hamilton si sarebbe pentito quando andò via dalla McLaren. Guardate come gli si è ritorto contro. Quell’arroganza è ancora lì, al vertice della McLaren. Sono irrimediabilmente senza velocità e chiunque pensi sia solo a causa del motore, sbaglia: è una gran parte del problema, ma ci sono molti altri problemi là. La Honda è in confusione, ma anche la McLaren».
Certo non una dichiarazione d’amore, alla quale
Dennis ha replicato a tono. Arrogante Ron?
«Scemo del villaggio» Eddie. A Sky Sports ha dato una spiegazione dettagliata:
«Considero la Formula 1 un po’ come una famiglia. Le famiglie vivono in villaggi e ogni villaggio ha sempre lo scemo del villaggio: lui si cala nel personaggio alla perfezione».
Come se non bastasse, va oltre e aggiunge:
«Non lo considero un amico, penso solo viva fuori dalla realtà. Vuole essere colorito, ma a spese degli altri». Battibecchi a parte, dopo aver dichiarato di nutrire piena fiducia nella
Honda,
certo che prima o poi avranno il miglior motore del lotto, spiega:
«Abbiamo davanti una sfida con il nostro partner, stanno lottando con l’affidabilità e le prestazioni. Honda ha risorse enormi e le sta impiegando, discutiamo continuamente e non è piacevole per loro questa situazione. Se fa male? Ovviamente, ma devi usare i momenti di dolore come una forza motivante. E’ la giusta sfida, perché senza il supporto di una casa come Honda non credo sia possibile vincere il mondiale».
Fabiano Polimeni