Guardando alle premesse maturate dopo i
test invernali, probabilmente ritrovarsi la
Lotus dietro la Force India nel mondiale Costruttori è un po’ una sorpresa. Dieci punti a separarli, con non poche vicissitudini che hanno rallentato
Maldonado e
Grosjean nella prima metà della stagione. Tra problemi di affidabilità e incidenti, l’ultimo proprio a Silverstone, risulta il
peggiore tra i team motorizzati Mercedes. Sorpresa che colpisce anche
Sergio Perez, grossomodo con i punti di Maldonado (15 contro 12 e Grosjean nel mirino, a 17).
«Sono sorpreso perché quando guardiamo tutte le simulazioni sembrano essere 5 decimi al giro più veloci di noi, ma per qualche motivo, per problemi di affidabilità, non sono stati in grado di esprimere il pieno potenziale».
La battaglia per la quinta piazza nel
Costruttori è più aperta che mai,
tra Force India, Lotus, Sauber e Toro Rosso, racchiuse in una manciata di punti, 10 appena. Saranno determinanti gli
aggiornamenti tecnici, sfruttare le piste da motore da parte dei motorizzati Mercedes, mentre la
minaccia Toro Rosso deve concretizzare il potenziale della monoposto, più problematico il compito della
Sauber, pure attesa a un upgrade tecnico a Spa.
«Credo siano una grande minaccia – dice
Perez riferito alle Lotus –
e la Toro Rosso ha ovviamente una mega-macchina, saranno questi due i team più pericolosi. Con gente che porterà aggiornamenti a ogni gara, dipenderà dal momento, ma Lotus e Toro Rosso dovrebbero essere gli obiettivi da battere». Non scarta poi le mire forse velleitarie, quelle di una
rincorsa alla Red Bull, peraltro
puntata anche da Bob Fernley. Il team di Milton Keynes resta 24 punti davanti e con piste da motore come Spa e Monza una
Force India Evo capace di esprimere il massimo del suo potenziale potrebbe ridurre il gap.
Cosa manca ancora alla monoposto?
«Prevalentemente il limite è al posteriore, nelle curve veloci. Ci aspettiamo di migliorare questo aspetto come l’ingresso curva e facendolo significherebbe migliorare tutto il complesso. Hai maggior armonia con la macchina e riesci più facilmente a tirare fuori il meglio. Se poi avremo un ritmo migliore, arriverà anche un degrado delle gomme migliore e così via. Abbiamo molte cose alle quali fare attenzione, con un aggiornamento non abbassi solo il tempo sul giro, ma progrediscono tante cose che influiscono nel complesso del week end di gara», ha dichiarato al sito ufficiale della Formula 1.
Fabiano Polimeni