F1, conferenza piloti nel segno di Jules

F1, conferenza piloti nel segno di Jules
Ricordato Bianchi nel tradizionale incontro dei driver con la stampa prima del GP, a Budapest

23.07.2015 ( Aggiornata il 23.07.2015 16:41 )

Nella tradizionale conferenza stampa dei piloti F1 al giovedì che precede il GP, questa in occasione della gara a Budapest si è ovviamente aperta pensando a Jules Bianchi, che i piloti presenti hanno ricordato. Molti di loro facendo riferimenti a come l'avessero conosciuto fin dai tempi in cui correva in kart, come è stato per Romain Grosjean, Roberto Merhi e pure Felipe Massa. E comunque anche Felipe Nasr, Sergio Perez e Nico Hulkenberg hanno sottilineato come fosse un ragazzo fantastico, simpatico e umile. In questo è stato molto specifico Massa, che ha aggiunto: «Purtroppo in F1 non ha avuto la possibilità di correre con una macchina competitiva, ma è riuscito lo stesso a dimostrare di che cose era capace». Un concetto condiviso da Merhi e Perez, e poi rafforzato da Nasr: «Oltre a un buon cuore, aveva una tecnica eccezionale e tutti gli ingredienti per essere un ottimo pilota e lottare per qualcosa di più in futuro». A questo punto dalla platea la domanda è passata alla considerazione se il pensiero di Bianchi avrebbe influito sulla guida, ma i piloti sono stati abbastanza unanimi su un punto: «Ogni volta che sali in macchina sai che prendi dei rischi, ma poi cerchi solo di dare il massimo», è stato il concetto espresso. Tuttavia Merhi ha aggiunto: «Normalmente non cambia molto. Però in una delle ultime gare in WSR, quando ho visto che dopo un incidente era entrato un trattore, ho rallentato immediatamente. Magari in passato non avrei reagito così, avrei pensato più a non perdere nemmeno quel paio di decimi». scuderia-ferrari Parlando più della prossima gara, soprattutto a Massa è stato focalizzata la possibilità di ripetere o meno quanto visto a Silverstone, in termini di competitività almeno. «Là è stata una bella sensazione, trovarsi davanti - ha ricordato Felipe - perché la macchina era competitiva e questo è l'aspetto positivo, un fatto che deve rimanere. Per cui dovremo capire come fare per ripeterci, ma restando davanti fino alla fine. Perché la partenza è stata ottima, ma il resto della gara non altrettanto… Comunque credo che saremo ancora competitivi allo start, tante altre volte sia quest'anno che l'anno scorso abbiamo fatto delle belle partenze. Anche con le novità regolamentari che ci saranno per il sistema del via, credo che la procedura non cambierà davvero completamente, per cui da questo punto di vista non sono preoccupato». «Credo che le novità di telaio avranno effetti positivi anche qui - ha invece commentato Hulkenberg in merito agli ultimi aggiornamenti operati dalla Force India - e sono impaziente di vedere come andranno le cose, dopo che a Silverstone è andata in un modo incoraggiante e al di là delle nostre speranze». «Lui però nelle ultime gare ha fatto più punti di me - aggiunge Perez, compagno di team - si vede che con gli ultimi aggiornamenti non mi sono trovato altrettanto bene… Però sono molto ottimista su quello che potremo fare su questa pista, è importante dimostrare che la macchina è migliorata davvero». Mentre con Nasr si è parlato piuttosto del contratto appena rinnovato con la Sauber anche per il 2016 (assieme a Ericsson): «La prosecuzione del contratto mi aiuterà, aumentando fiducia e autostima: è bello vedere che il team crede in me. Abbiamo ottenuto grandi risultati soprattutto a inizio anno, e imparato molto. Poi ci sono state settimane difficili, ma tutti stanno lavorando nella direzione di migliorare le cose, e anche avere la conferma degli stessi piloti va in questo senso». Maurizio Voltini

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