F1, Renault dalla Russia con vapore

Per quanto incredibile possa essere, la Renault presenterà il proprio motore modificato solo per il Gp di Russia. Sino a quell’evento, Red Bull e Toro Rosso avranno a disposizione i propulsori nella stessa configurazione vista a Melbourne, per il primo Gp in calendario, e disputeranno così i Gp di Spa, Monza, Singapore e Suzuka, con una unità decisamente depotenziata. La Renault dispone ancora di ben 13 gettoni per lo sviluppo, che, messi insieme, dovrebbero dare la possibilità di rifare radicalmente il propulsore. Il Gp di Russia si corre in ottobre, ben oltre il limite che la Red Bull ha stabilito se continuare con la Renault o passare al motore Mercedes, come invece tutte le trattative in quella direzione indicano. È persino “sospetto” il fatto che la Renault presenti così tardi la sua unità evoluta, come se volesse rivelare alla Red Bull il più tardi possibile il potenziale del proprio propulsore per il 2016. A complicare le cose, durante le prove libere, sulla vettura di Ricciardo si è rotto il propulsore n.4. Ora per l’australiano, rimane il motore n.5, utilizzato per la prima volta in Austria, per disputare ben 5 Gp, prima di ricevere il nuovo motore evoluto. Riuscirà a farcela oppure sino al Gp di Sochi dovrà utilizzare ancora un altro motore?

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